Approvato, questa mattina, in consiglio regionale, il progetto di legge che istituisce il servizio psico-pedagogico nelle scuole. “Si tratta di un pdl della maggioranza che segna un piccolo passo avanti di attenzione al mondo della scuola”, commenta Paola Bocci, consigliera regionale del Pd, che è intervenuta sul tema presentando anche due emendamenti e un ordine del giorno.
“È un servizio necessario per tutta la comunità scolastica: studenti, insegnanti e famiglie, ma che deve coordinarsi anche con quanto esiste, a partire da quanto già messo in campo dal Governo, sempre su sollecitazione del Pd – spiega Bocci –. Abbiamo bisogno di iniziative che non siano frammentarie e il progetto di legge votato oggi è importante che vada davvero in questa direzione”.
La consigliera Pd aggiunge che il Gruppo dei democratici ha “votato a favore anche considerando l’impegno dichiarato, come da noi richiesto, di stanziare sufficienti risorse per assicurare ampia e stabile copertura del servizio nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie e negli istituti di istruzione e formazione professionale, dando così un’adeguata distribuzione delle risorse. Ma soprattutto la Giunta si è impegnata a far sì che l’azione preveda che i processi di collaborazione sinergica con la scuola e i servizi sociosanitari siano estesi a tutti gli attori presenti sul territorio impegnati nel contrastare il disagio psicologico e psichiatrico dei più giovani. È fondamentale promuovere l’integrazione e il coordinamento con tutto ciò che si muove fuori dalle scuole, per prevenire e arginare un fenomeno in crescita”.
Questo, per Bocci, vuol dire “tenere stretti i legami con i servizi sociosanitari territoriali e ospedalieri, dallo psicologo agli psicoterapeuti, alla neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza, proprio per far fronte a quella che è un’emergenza nell’emergenza, come abbiamo avuto modo di vedere tutti in questi ultimi mesi”.
Infine, per la consigliera dem c’è “la necessità di monitorare e verificare puntualmente come questo servizio andrà a esplicarsi sui territori, come sarà diffuso, come sarà accolto monitorandolo annualmente, con delle verifiche attraverso un Comitato, e figure atte a definirne strategie e anche adattamenti”.
Milano, 28 luglio 2021