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“Ci pare quanto meno originale la proposta del presidente Fontana per risolvere il problema della carenza di insegnanti in Lombardia”, è il primo commento di Paola Bocci, consigliera regionale del Pd, oltre che capogruppo e segretario della VII Commissione Istruzione del consiglio regionale.

“Proporre l’autonomia per indurre le persone dal sud a spostarsi al nord per lavorare, non basta certamente a risolvere il problema. Tanto meno di fronte a una presunta promessa di aumentare gli stipendi per far fronte al costo della vita. In primo luogo, non saremmo comunque mai il Trentino Alto Adige. Secondo, anche chi vive qui da sempre ha un costo della vita alto eppure vive con quello stipendio. Quindi di cosa parliamo?”, insiste Bocci.

Per il Pd il problema “è atavico e va risolto a livello centrale: è il Ministero dell’Istruzione che deve intervenire sia sul problema della copertura dei posti vacanti, sia sugli incentivi o gli aumenti per questa importante categoria professionale. Perciò, Fontana ha poco da dire: dov’è il suo Ministro Bussetti? E dove è stato fino a oggi, dopo più di un anno al dicastero? Quali sono stati i suoi provvedimenti per risolvere l’annosa questione? Aspettiamo una risposta dalla Lega”, conclude Bocci.

Milano, 28 agosto 2019

 

PD Regione Lombardia