Una riapertura in sicurezza che va pianificata e garantita fin da ora perché la scuola deve essere una priorità: “Vogliamo risposte precise e articolate su quali provvedimenti e azioni concrete abbia programmato e pianificato la Regione per l’avvio in presenza dell’anno scolastico a settembre. E lo chiederemo formalmente con un’interrogazione a risposta immediata, che verrà trattata domani (martedì 6 luglio 2021, ndr) durante la seduta di consiglio regionale”, lo fa sapere la prima firmataria dell’atto, Paola Bocci, consigliera regionale del Pd.
“È fondamentale assicurare che l’anno scolastico 2021-2022 parta in totale sicurezza, predisponendo tutto quanto è necessario per evitare che la diffusione di potenziali varianti, considerando anche l’impossibilità allo stato attuale di vaccinare i minori al di sotto dei 12 anni, metta a rischio la ripartenza con i ragazzi in presenza. Voglio ricordare che la Dad ha avuto su di loro conseguenze anche molto pesanti, che stanno pagando tuttora”, dice Bocci nella question time che chiede delucidazioni alla Giunta Fontana.
“Lo scorso anno in Lombardia la riapertura delle scuole ha evidenziato moltissime criticità di competenza regionale, tra le quali, in particolare, il potenziamento del trasporto pubblico, la mancata attivazione di screening e tracciamento diffusi e costanti, i ritardi nella fornitura, nelle scuole professionali, di dispositivi di sicurezza e la mancanza di rimborsi adeguati per la sanificazione degli ambienti e la sostituzione degli impianti di areazione – ricorda Bocci nella iqt –. Poiché abbiamo imparato a conoscere l’emergenza, sarebbe ingiustificato farsi trovare impreparati. Non è possibile, inoltre, pensare che la Dad sia la soluzione, se non in casi estremi”.
A due mesi dalla riapertura degli istituti “non si è a conoscenza della pianificazione dei tempi, delle modalità e delle scuole in cui si procederà alla somministrazione dei test salivari, dando, tra l’altro, seguito alla mozione approvata dall’Aula il 4 maggio, in cui si impegnava la Giunta ad attivarsi nei tracciamenti e negli screening mediante tampone salivare molecolare alla popolazione scolastica”, dice la consigliera Pd.
Per tutto questo, Bocci chiede a presidente e assessore “quali misure la Giunta abbia adottato e quali stia predisponendo per riportare i ragazzi e gli insegnanti nelle classi, a partire da settembre, riaprendo le scuole in totale sicurezza”.
Milano, 5 luglio 2021