Pierfrancesco Majorino liquida così lo stato della sanità in Lombardia, alla luce di nuovi dati, resi noti oggi da Il Giorno, che certificano che l’arretramento della regione nella graduatoria ministeriale
Sanità-Majorino (Pd): Persi 70 milioni di euro per la gestione fallimentare della destra. Il sistema va ricostruito dalle fondamenta
Un sistema da ricostruire dalle fondamenta. Il capogruppo del Pd in consiglio regionale Pierfrancesco Majorino liquida così lo stato della sanità in Lombardia, alla luce di nuovi dati, resi noti oggi da Il Giorno, che certificano che l’arretramento della regione nella graduatoria ministeriale, quella liquidato da Fontana come “puttanata”, porta a una perdita di risorse di 70 milioni di euro. Questo perché chi si piazza nelle prime cinque ha diritto a una parte di quota premiale che ammonta in totale a 200 milioni di euro e che per la Lombardia, con i suoi 10 milioni di abitanti ,vale appunto 70 milioni di euro.
“L’ennesima conferma- attacca Majorino- della gestione fallimentare della destra, che non trova di meglio che cercare di nasconderla addossando la colpa al Governo nazionale, nonostante questo sia amico, e si rifiuta di ammettere le proprie colpe. La tanto decantata eccellenza del sistema sanitario lombardo evidentemente non c’è più. Resta certamente quella dei professionisti che vi lavorano e tengono con grande fatica in piedi un sistema che arranca e lo fanno nonostante la pessima gestione della destra”.
“La sanità in Lombardia- conclude Majorino- è tutta da ricostruire, dalle fondamenta. Noi lo stiamo facendo, portando avanti il progetto di legge di iniziativa popolare che è già incardinato in Commissione sanità. Continueremo a lottare per l’universalità del servizio, la prevenzione, i servizi territoriali e il governo del rapporto fra pubblico e privato, che deve essere basato sul principio di sussidiarietà e non di equivalenza, come accade oggi”.
Milano, 9 aprile 2025