Finanziamento della Sanità, Casati (PD): “Fondi nazionali insufficienti ma il centrodestra si rifiuta di chiedere un incremento come altre Regioni hanno fatto”
Con la mozione di oggi abbiamo proposto di modificare la legge di bilancio nazionale stanziando per la Sanità il 7,5% del PIL a partire dal 2024 per il futuro.
Ci hanno risposto, bocciando la mozione, che la Sanità lombarda funziona già fin troppo bene e che il Governo Meloni ha stanziato la cifra record di 136 miliardi.
Vero che in termini assoluti le risorse stanziate sono significative, ma la destra dimentica nel suo conteggio di esplicitare che l’80% dei soldi in più verrà assorbito dal rinnovo del contratto del personale, e il resto non basterà neanche per coprire i maggiori costi dovuti all’inflazione e al caro bollette, per non parlare dell’aumento del tetto per i fondi alla Sanità privata senza aver messo un euro per tagliare le liste d’attesa nel servizio pubblico.
In partica, stando ai dati della Fondazione Gimbe, i 136 miliardi sul 2024 sono in rapporto all’aumento dei costi come i 116 miliardi stanziati nel 2019.
Siamo quindi di fronte, di fatto, ad un definanziamento della Sanità pubblica ad opera del Governo nazionale di cui il centrodestra in Regione non vuole prendere atto, confondendo cifre assolute e rapporti tra costi e stanziamenti a loro piacere… Peccato che i lombardi la verità la sperimentino ogni giorno di persona, di fronte a liste d’attesa infinite e una servizio sanitario regionale che non è efficiente.
7 novembre 2023