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Roberta Vallacchi commenta il voto in aula sulla questione Oms

VALLACCHI (PD): “ASSURDO USCIRE DALL’OMS. E LO SA ANCHE UNA PARTE DELLA MAGGIORANZA”

“Come si possa pensare di uscire dall’Organizzazione mondiale della sanità in un momento storico in cui mai come prima si è interconnessi e globali e i virus, le malattie, le pandemie, come abbiamo appena visto, si diffondono a macchia d’olio nel giro di poche settimane, se non anche di pochi giorni, lo sanno solo i leghisti e i loro alleati di destra”, lo dice Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, commentando quanto accaduto nell’ultima seduta d’Aula.

Due le mozioni sul tema, una a firma Pd, bocciata dalla maggioranza, e una a firma Lega, approvata. Il Pd chiedeva alla Giunta regionale di sostenere la posizione dell’assessore regionale al Welfare Bertolaso che, in merito al disegno di legge della Lega per l’uscita dell’Italia dall’Oms, in una recente intervista diceva che l’organizzazione “nei decenni passati ha svolto un ruolo essenziale nella prevenzione, nell’informazione e nella vaccinazione. Bisogna stare dentro e semmai provare a cambiare le cose dall’interno. Da medico, esperto e cooperante credo che l’Oms abbia grandi meriti e grosse responsabilità”. Il Pd chiedeva inoltre di “attivarsi con il Governo nazionale affinché non venga messa in discussione la partecipazione dell’Italia all’Organizzazione mondiale della sanità”.

La mozione della Lega, invece, invita la Giunta “a sostenere il Governo nella valutazione, in piena autonomia, del ruolo dell’Italia nell’Oms qualora non vi siano più le condizioni di sostenibilità economica per rimanervi”.

 

Per Vallacchi “una posizione totalmente anacronistica e pericolosa proprio per la situazione in cui ci troviamo. Ed è altrettanto incredibile lo schiaffo dato a Bertolaso dalla sua maggioranza: avevamo proposto loro di sostenere le sue parole, questa volta molto condivisibili, pronunciate contro la scellerata intenzione della Lega di portare l’Italia fuori dall’Oms, sulla scia di quanto ha annunciato il presidente Usa Trump. L’esito della votazione è stato chiaro: la maggioranza non è disponibile a sostenere le affermazioni del suo assessore alla Sanità. In compenso ha presentato e votato un testo alternativo pieno di ambiguità, buono per tutte le posizioni, con l’unico scopo di non mettere in luce le profonde divisioni interne alla destra stessa”, fa notare la dem.

 

“Noi sappiamo esattamente da che parte stiamo ed è quella di chi crede nella necessità di offrire risposte globali di fronte all’esigenza di politiche globali riguardanti la salute e di indirizzo sulle politiche degli Stati a tutela dei più fragili. Non ci sono dubbi sul fatto che non possiamo più ragionare da soli sui grandi temi della sanità e che sia necessario coesistere dentro un grande organismo sovranazionale”, insiste Vallacchi.

 

“Il punto è che lo sa anche una parte della destra: proprio poche ore fa Maurizio Lupi, presidente di ‘Noi Moderati’, ha detto testualmente che rincorrere Trump ‘sull’uscita dall’Oms è una stupidata enorme, una cosa fuori dal mondo’. Poi, però, lui stesso non muove un dito, a differenza nostra, per bloccare la deriva leghista. Questa parte della maggioranza che non si riconosce in posizioni tanto radicali e insensate, si dia una mossa, sciolga le ambiguità e sostenga a viso aperto la nostra linea per rimanere nell’Oms”, conclude la consigliera Pd.

 

Milano, 6 febbraio 2025

 

 

PD Regione Lombardia