RIAPERTURA RSA, GIRELLI E ROZZA (PD): “ANCORA TROPPE INCOGNITE, LA REGIONE INVERTE LA ROTTA MA CONTINUA A SCARICARE LE RESPONSABILITÀ”
“Con questa delibera la giunta lombarda ha finalmente invertito la rotta, correggendo gli errori che hanno caratterizzato una delle pagine più brutte e tristi della storia della nostra regione. Certo, avremmo preferito una maggiore attenzione fin dall’inizio, quando una delle poche certezze era proprio quella che individuava negli anziani le vittime più vulnerabili del Covid-19, ma allora la Regione non recepì questo concetto e purtroppo abbiamo visto i risultati”.
È così che i consiglieri regionali del PD Gian Antonio Girelli e Carmela Rozza commentano la delibera 3226 approvata ieri, sulla riapertura delle Rsa, e spiegata oggi in commissione Sanità dall’assessore Gallera.
“Rimangono però ancora molte questioni poco chiare – rimarcano i consiglieri – per quanto riguarda, per esempio, il punto più atteso da moltissimi familiari che non vedono i loro cari da diversi mesi e soprattutto non conoscono il loro stato di salute: non esiste nella delibera una indicazione univoca e la Regione lascia totale discrezionalità alle singole strutture che naturalmente, per non incorrere in sanzioni, manterranno politiche ancora molto restrittive”.
“Inoltre, non avendo ancora predisposto un piano ospedaliero che identifichi le strutture dedicate Covid, come e da chi saranno gestiti gli ospiti affetti dal virus? Quante ne sono previste e quali sono quelle che si sono rese disponibili? Non è infine assolutamente chiaro chi gestirà la procedura di inserimento dell’ospite che prima di essere accolto deve seguire un particolare percorso per la verifica dello stato di salute”.
Milano, 10 giugno 2020