RSA, ORSENIGO (PD): “BERTOLASO PENSI A CALMIERARE LE RETTE, NON A CHIUDERE LE RESIDENZE PER ANZIANI”
“Bertolaso pensi a calmierare le rette agli ospiti delle RSA lombarde, non a chiuderle”. Il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, ribatte così all’assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso che recentemente ha dichiarato che le RSA verranno progressivamente chiuse.
“Gli ospiti delle RSA- sottolinea il consigliere dem- hanno spesso condizioni di salute che non consentono loro di essere curati a domicilio. Per questo ci sarà sempre bisogno di strutture residenziali per anziani non autosufficienti. Non deve esserci contrapposizione tra assistenza domiciliare e residenzialità, ma integrazione. Certamente c’è bisogno di innovare il modello di RSA (come ci ha insegnato anche la pandemia) ma ben altro è pensare di chiuderle!”.
“Ci attendiamo – conclude Orsenigo – che nel nuovo Piano sociosanitario che l’assessore ci presenterà da discutere in bozza ci sia un’adeguata proposta di evoluzione e sostegno alle RSA e alle Politiche per gli anziani non autosufficienti con uno sviluppo e finanziamento adeguato di tutta la filiera dei servizi, che va dall’assistenza domiciliare agli hospice, passando per le badanti, l’housing sociale, i centri diurni e le RSA. Ad oggi la Regione copre solo il 40% dei costi di un anziano in RSA, il resto lo pagano le famiglie! Ma forse Bertolaso non conosce questa realtà. Mentre un anziano in ospedale si vede garantito il costo della cura dal Servizio sanitario regionale, in RSA no: una disparità di trattamento non rispettosa della Costituzione. Bertolaso metta mano al portafoglio, come già fanno il Veneto, oltre che la Toscana e l’Emilia-Romagna. Il costo alberghiero può essere a carico degli ospiti, ma il costo sanitario deve essere pagato interamente dal servizio sanitario regionale, così da calmierare la retta”.
Milano, 18 novembre 2023