RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI E SOCIOSANITARI DELL’ASST LARIANA, ORSENIGO (PD): “BASTA COMPROMESSI, SCHEDE A PUNTI E PROMESSE VARIE. REGIONE LOMBARDIA FACCIA DI PIÙ, A PARTIRE DELL’OSPEDALE DI MENAGGIO”
“Basta compromessi, schede a punti e promesse varie. Regione Lombardia faccia di più, a partire dell’Ospedale di Menaggio” a dirlo è il consigliere regionale Angelo Orsenigo, primo firmatario della mozione iscritta all’ordine del giorno, prevista nella seduta di Consiglio regionale che si terrà domani mattina.
“L’Erba-Renaldi di Menaggio ha necessità di servizi puntuali per una zona con una conformazione territoriale particolare, complicata anche dal punto di vista dei collegamenti viabilistici e di dislocazione servizi – dice Orsenigo -. Da anni mi faccio portavoce in Regione di queste istanze, ascoltando le richieste del territorio. È ora che queste necessità trovino una risposta, perché la situazione è urgente e non si possono attendere ulteriori nuovi ‘studi’, che con buon senso andavano eventualmente messi in atto nella fase preliminare”.
Quello che Orsenigo chiederà al Consiglio Regionale lombardo domani è il ripristino del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, già attivo presso l’Ospedale di Menaggio; la ripresa dell’attività di Terapia Intensiva; la garanzia che l’attività di Pronto Soccorso sia garantita 24h al giorno, attraverso la presenza di adeguato personale sanitario; il potenziamento del reparto di Medicina con l’aumento di posti letto disponibili; l’allocazione della risonanza magnetica, attraverso i relativi lavori edili di adeguamento della struttura; l’ampliamento dell’offerta degli ambulatori specialistici con un congruo aumento delle sedute mensili, così come declinato nella mozione 122 e, infine, la ripresa dell’erogazione di servizi domiciliari, del SERD, della Neuropsichiatria Infantile, presso la sede di via Diaz e lo snellimento delle modalità di accesso al Consultorio.
“Dal momento che la mozione riprende le lettere dei sindaci, ritengo che le richieste appena elencate siano più che condivisibili anche dalla maggioranza. Chiedo, inoltre, vista la situazione di emergenza, che la Giunta si impegni a portare a compimento tali richieste entro la fine di maggio 2024, in modo da non lasciare più il territorio senza un’adeguata riorganizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari. Serve concretezza per dare risposte efficaci a un territorio che già troppe volte ha subito un impoverimento di strutture e servizi” conclude il consigliere dem.
Milano, 4 marzo 2024