RIGENERAZIONE URBANA E IMMOBILI DISMESSI: ACCOLTE IN REGIONE LE PROPOSTE DEL PD
Sul recupero degli immobili dismessi abbiamo fatto un passo avanti, grazie anche alle proposte del PD, per favorire una buona rigenerazione urbana e agevolare il lavoro dei Comuni”. Lo afferma Antonella Forattini, consigliera regionale del Partito Democratico a margine della seduta di ieri del Consiglio Regionale della Lombardia durante la quale è stata approvata la modifica alla legge regionale del 2019 sul recupero degli immobili dismessi.
“La vecchia legge aveva tante pecche e ha provocato molti ricorsi, nonché alcune sentenze del Tar della Lombardia che ne richiedevano i correttivi. In questo modo si sono bloccati gli investimenti e sono sorte molte complicazioni sia per i Comuni che per i privati che volevano investire. – spiega Forattini – Le proposte che abbiamo presentato come Gruppo PD e che sono state accolte vanno nella direzione di una maggior chiarezza normativa e della volontà di evitare contenziosi, ritardi e inutili esborsi economici. L’obiettivo è realizzare una buona rigenerazione urbana attraverso il recupero degli immobili dismessi e in degrado, mantenendo salda la funzione di pianificazione urbana in capo ai Comuni.
Innanzitutto, si potrà prevedere il recupero di immobili dismessi anche solo da un anno, mentre la precedente legge chiedeva di aspettare almeno 5 anni.
Inoltre, anche i Comuni sopra i 20.000 abitanti potranno escludere alcune zone dall’applicazione della premialità per la rigenerazione urbana. Importante anche che sia stata accolta la nostra richiesta di inserire il fattore del disagio sociale tra le motivazioni che possono dare il via alle iniziative di rigenerazione urbana, nonché la possibilità da parte dei Comuni di aggiornare ogni volta che lo ritengono necessario la delibera che individua gli immobili dismessi”.