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RIFORMA SANITARIA, LA MAGGIORANZA DICE NO ALLE PROPOSTE TERRITORIALI DELL’OPPOSIZIONE
PIZZUL (PD): “ENNESIMO STRAPPO, STANNO CALPESTANDO LA DIGNITÀ DELL’AULA”

La seduta del Consiglio regionale sulla riforma della sanità lombarda si è aperta questa mattina con una protesta del Pd e degli altri gruppi di opposizione per la scelta, comunicata in Aula dal relatore Emanuele Monti, della Lega, di non prendere nemmeno in considerazione gli ordini del giorno dell’opposizione di carattere territoriale.
“È molto grave che la giunta regionale abbia deciso di bocciare a priori ogni ordine del giorno basato su richieste relative a un preciso presidio sanitario o a un territorio definito – dichiara il capogruppo PD Fabio Pizzul -. Gli ordini del giorno servono perlopiù a questo, e il fatto che il centrodestra non voglia che se ne parli è l’ennesimo strappo non solo con il Pd e le altre opposizioni, ma con i cittadini lombardi, che della riforma sanitaria vogliono vedere i risultati nella loro vita reale, non solo nei proclami del centrodestra. Stanno impedendo al Consiglio di determinare la politica della Giunta, stanno calpestando la dignità dell’Aula. È il modo più sbagliato di chiudere la discussione sul futuro della sanità lombarda.”

Milano, 30 novembre 2021

 

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