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RIFORMA SANITARIA, ORSENIGO (PD): “BOCCIATE LE PROPOSTE PER TUTELARE LA PROVINCIA DI COMO. COSI’ IL CENTRODESTRA AFFOSSA LA SANITÀ LARIANA.”

 

“Oggi, durante la votazione della riforma sanitaria in consiglio regionale, il centrodestra ha deciso di bocciare tutti i miei ordini del giorno relativi al territorio di Como. Così scelgono di affossare la sanità lariana, già indebolita dalla riforma Maroni e ancora più fragile dopo la pandemia. Con i miei ordini del giorno ho chiesto l’istituzione di una Ats Lariana per correggere l’inaccettabile squilibrio a favore di Varese. Ho domandato il potenziamento dei pronto soccorso lariani dove il sovraffollamento è la regola e non l’eccezione. Ho chiesto più posti letto negli ospedali della nostra provincia e la creazione di una vera cittadella della salute nell’ex Sant’Anna di via Napoleona. Ho proposto che venisse dato un nuovo ruolo all’ospedale di Menaggio. Insomma, ho chiesto che Regione Lombardia facesse qualcosa di concreto per il nostro territorio, ma non c’è nulla di peggio di chi non vuole ascoltare: la giunta ha deciso di bocciare a priori ogni ordine del giorno basato su richieste territoriali. Così si impedisce al Consiglio di determinare la politica della Giunta, si calpesta la dignità dell’Aula e del processo democratico. La discussione di una riforma imposta dall’alto da Moratti e Fontana poteva solo chiudersi così, nello stesso modo in cui è iniziata: il centrodestra si è fatto la propria riforma a tavolino, a porte chiuse, senza ascoltare. A farne le spese saranno sempre e solo i cittadini lariani e lombardi” dichiara il consigliere regionale comasco del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.

Milano, 30 novembre 2021

PD Regione Lombardia