Nessuna risposta chiarificatrice sulle linee guida della riforma della sanità. Il capo delegazione del Pd Samuele Astuti commenta così la presentazione delle linee guida della riforma tenuta in commissione, martedì scorso, dalla vicepresidente Moratti.
“Non è stata data alcuna risposta alle nostre domande sul documento e non sono stati nemmeno indicati i tempi di adozione della legge – sottolinea Astuti – . Non è stato chiarito affatto quale sarà il ruolo della sanità privata e se opererà anche nella medicina territoriale e non è stata fatta alcuna distinzione fra operatori profit e no profit. A proposito di privato la vicepresidente Moratti ha continuato a parlare di ‘equivalenza’, dimostrando di non aver capito che questa è una delle cause della debolezza del servizio sociosanitario. Non ha saputo dire quali saranno le aziende ospedaliere nei diversi territori”.
“Insomma, la riforma della sanità lombarda resta all’anno zero – conclude Astuti -. Moratti e maggioranza continuano a parlare di eccellenza ma intanto ai vertici della sanità continuano a nominare solo uomini veneti. Incredibile che non si trovi nessuno in Lombardia”.