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Regione Lombardia riconosce negozi, locali e botteghe storiche caratterizzate dalla continuità nel tempo, per almeno 40 anni, della gestione, dell’insegna e della merceologia offerta, e da altri fattori, quali la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici.

Sono attività storiche e di tradizione:

a) i negozi storici, intesi quali unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa;

b) i locali storici, intesi quali unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla
ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande;

c) le botteghe artigiane storiche, intese quali unità locali che svolgono la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrine poste su strada o situate al piano terreno degli edifici.

Possono richiedere il riconoscimento regionale i negozi storici, i locali storici e le botteghe artigiane storiche che hanno svolto la propria attività per un periodo non inferiore a quaranta anni senza interruzione di continuità.

La sospensione dell’attività per un periodo continuativo non superiore a un anno non viene considerata interruzione di continuità.
Sono ammessi al riconoscimento i locali storici che svolgono la loro attività in parti annesse a più ampi complessi a carattere alberghiero e di ospitalità.

Regione Lombardia riconosce le seguenti categorie di negozi storici, locali storici e botteghe artigiane storiche in ragione delle loro specifiche caratteristiche:

NEGOZI STORICISTORICA ATTIVITA’Punto vendita al dettaglio caratterizzato da una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e della merceologia offerta, possibilmente anche nella stessa sede fisica altrimenti in sedi diverse nell’ambito dello stesso Comune.
NEGOZIO STORICOPunto vendita al dettaglio caratterizzato da una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e della merceologia offerta nella stessa sede fisica.
Oltre ai requisiti di cui alla precedente categoria sono richiesti:
– collegamento funzionale e strutturale dei locali e degli arredi con l’attività svolta, al fine di dare il senso di un evidente radicamento nel tempo dell’attività stessa
– presenza  nel punto  vendita  di elementi architettonici e/o ¿niture  originali  o di pregio, interni e/o esterni
– mantenimento, anche parziale, di arredi e attrezzature storiche.
INSEGNA STORICA E DI TRADIZIONEPunto vendita al dettaglio caratterizzato da una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e della merceologia offerta nella stessa sede fisica.
Oltre ai requisiti di cui alla precedente categoria sono richiesti:
– ubicazione del punto vendita in contesti urbani di pregio ovvero di particolare interesse
– collocazione del punto vendita in una struttura architettonica, artistica e decorativa di pregio
– caratterizzazione degli spazi  data  da opere  d’autore  legate all’attività che vi si è svolta, ad es. affreschi, collezioni di dipinti o sculture  di riconosciuto valore artistico  ispirate  all’attività commerciale e/o ai relativi prodotti
– attività e merceologia  offerta  speci¿camente legate alla tradizione, al territorio e all’economia locale
– presenza  di arredi, attrezzature e strumenti di lavoro  originali, di particolare pregio e valore storico, artistico  e culturale
– il punto  vendita o l’insegna o l’impresa che lo possiede siano citati od oggetto di particolare menzione in opere d’ingegno, letterarie, cinematogra¿che, artistiche
– il punto  vendita  o l’insegna o l’impresa  abbiano ispirato  e siano indissolubilmente e da tempo  legati alla toponomastica locale.
INSEGNA STORICA E DI TRADIZIONE TOPOltre ai requisiti richiesti per l’insegna storica e di tradizione sono richiesti almeno 75 anni di attività.
LOCALI STORICISTORICA ATTIVITA’È individuata sulla base delle medesime caratteristiche e deve possedere i medesimi requisiti previsti per i negozi storici – storica attività.
LOCALE STORICOÈ individuato sulla base delle medesime caratteristiche e deve possedere i medesimi requisiti previsti per i negozi storici – negozio storico.
INSEGNA STORICA E DI TRADIZIONEÈ individuata sulla base delle medesime caratteristiche e deve possedere i medesimi requisiti previsti per i negozi storici – insegna storica e di tradizione.
INSEGNA STORICA E DI TRADIZIONE TOPOltre ai requisiti richiesti per l’insegna storica e di tradizione sono richiesti almeno 75 anni di attività.
BOTTEGA ARTIGIANA STORICASTORICA ATTIVITA’ ARTIGIANAUnità locale che svolge la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrine poste su strada o situate al piano terreno degli edifici.
È caratterizzata da una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e dell’attività svolta, possibilmente anche nella stessa sede fisica altrimenti in sedi diverse nell’ambito dello stesso Comune.
BOTTEGA ARTIGIANA STORICAUnità locale che svolge la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrine poste su strada o situate al piano terreno degli edifici.
È caratterizzata da una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e dell’attività svolta nella stessa sede fisica.
Oltre ai requisiti di cui alla precedente categoria sono richiesti:
– collegamento funzionale e strutturale dei locali e degli arredi con l’attività artigiana svolta, al fine di dare il senso di un evidente radicamento nel tempo dell’attività stessa
– mantenimento, anche parziale, di attrezzi, utensili e macchinari riferiti a tecniche e modalità di produzione che si sono tramandate a livello locale.
INSEGNA ARTIGIANA STORICA E DI TRADIZIONEUnità locale che svolge la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrine poste su strada o situate al piano terreno degli edifici.
È caratterizzata da una documentata e accertata continuità nel tempo dell’insegna e dell’attività svolta nella stessa sede fisica.
Oltre ai requisiti di cui alla precedente categoria sono richiesti:
– ubicazione dell’unità locale in contesti urbani di pregio ovvero di particolare interesse
– collocazione dell’unità locale in una struttura architettonica, artistica e decorativa di pregio
– presenza nei locali e negli arredi, sia interni che esterni, di elementi di particolare interesse storico, culturale, artistico, architettonico, o particolarmente significativi per la tradizione del saper fare e la cultura del luogo, anche con riferimento a zone di affermate e consolidate produzioni tipiche
– presenza e utilizzo di attrezzi, utensili e macchinari riferiti a tecniche e modalità di produzione che si sono tramandate a livello locale
– attività speci¿camente legate alla tradizione, al territorio e all’economia locale, ovvero prodotti caratterizzati da unicità e riconoscibilità
– l’attività o l’insegna o l’impresa che lo possiede siano citati od oggetto di particolare menzione in opere d’ingegno, letterarie, cinematogra¿che, artistiche
– l’attività o l’insegna o l’impresa  abbiano ispirato  e siano indissolubilmente e da tempo  legati alla toponomastica locale.
INSEGNA ARTIGIANA STORICA E DI TRADIZIONE TOPOltre ai requisiti richiesti per l’insegna storica e di tradizione sono richiesti almeno 75 anni di attività.

Le imprese in possesso dei requisiti richiesti vengono iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione.
Alle imprese iscritte nell’elenco regionale viene conferito il marchio identificativo.
L’iscrizione nell’elenco è requisito necessario per accedere alle misure di sostegno previste dall’articolo 148 quater, comma 2, della l.r. 6/2010.

Il riconoscimento di attività storica e di tradizione e l’iscrizione nell’elenco regionale sono collegati al mantenimento della destinazione d’uso dei locali, delle caratteristiche morfologiche delle vetrine, dell’insegna, degli arredi  e della  selezione  tipologia della merceologia  offerta presenti al momento dell’iscrizione nell’elenco, anche nel caso di restauri conservativi e di interventi di rinnovo parziale o totale, qualora necessari.

  • Possono richiedere il riconoscimento regionale i negozi storici, i locali storici e le botteghe artigiane storiche che hanno svolto la propria attività per un periodo non inferiore a quaranta anni senza interruzione di continuità.

    I soggetti che propongono il riconoscimento sono le camere di commercio, gli enti locali, le associazioni di rappresentanza delle imprese e le associazioni dei consumatori.
    Le imprese in possesso dei requisiti richiesti possono presentare autocandidatura.

PD Regione Lombardia