Descrizione
L’iniziativa intende sostenere le PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile, in coerenza con le indicazioni del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti.
Domande dal: 07/05/2024 , ore 09:00
Scade il: 18/06/2024 , ore 16:00
Finalità
La misura intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile in coerenza con le indicazioni del vigente Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e degli sviluppi di specifici progetti svolti nell’ambito della programmazione comunitaria sulle tematiche dell’Economia Circolare.
Sono ammissibili interventi associati a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della plastica e del tessile (approvvigionamento, design, produzione, distribuzione, utilizzo, raccolta, fine vita):
- valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
- azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
- azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento di ciclo di vita;
- modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
- modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
- modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
- modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità) anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
- progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
- progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.
Beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata, come definite dall’Allegato 1 del Regolamento U.E. 651/2014 e ss.mm., che hanno i seguenti requisiti:
- risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
- presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano micro, piccole e medie imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque tenute in considerazione in sede di valutazione del progetto;
- realizzino interventi nell’ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda o attivata entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.
L’agevolazione non è concessa:
- ai settori esclusi di cui all’art. 1, par. 1 e 2 del Reg. (UE) 2023/2831;
- per gli interventi rientranti tra le esclusioni previste dal Regolamento (UE) 2021/1058;
ad imprese che, se risultante da dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000, si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente.
Risorse Disponibili e Caratteristiche dell’Agevolazione
- Lo stanziamento finanziario è di € 5 milioni, resi disponibili nell’ambito del programma PR FESR 2021-2027, con possibilità di incremento.
- Il contributo è a fondo perduto e sarà concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI nel rispetto del regolamento “de minimis” (Reg. (UE) n. 2831/2023). La percentuale di finanziamento potrà essere incrementata al 60% nel caso di progetti di particolare successo, che dimostrino il superamento, nella misura minima del 30%, dei risultati attesi attraverso un anno di misurazione effettiva ex-post degli effetti prodotti dall’intervento finanziato in termini di: riduzione della produzione di rifiuti, minor utilizzo di materie prime, utilizzo di sottoprodotti o prodotti da “end of waste” in sostituzione di risorse/materie prime, incremento di rifiuti riciclati o avviati a riciclo. L’agevolazione è concessa a progetti presentati, in forma singola o in aggregazione, con un totale di spese ammissibili, al netto di IVA, pari ad almeno 50.000 € sull’intero progetto.