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REDDITO DI CITTADINANZA: ASTUTI (PD), “IN VENETO SI POTENZIANO I CENTRI PER L’IMPIEGO, IN LOMBARDIA NON SI PUÒ FARE PER COLPA DELLA LEGGE REGIONALE”

“È notizia di questi giorni che il Veneto rafforzerà i centri per l’impiego con 95 nuove assunzioni, finanziate in buona parte con risorse statali. La Lombardia non lo potrà fare, perché la sua nuova legge regionale ha lasciato i centri per l’impiego alle Province e non ha trasferito il personale, come prevede la legge nazionale, alle Regioni, senza peraltro che il Governo Lega-Cinquestelle dicesse alcunché. Le Province oggi sono in grandissima difficoltà ad assumere nuovo personale e non potrebbero comunque farlo anche se avessero risorse aggiuntive statali o regionali. La Regione più importante d’Italia avrà i centri per l’impiego più deboli, per colpa di una legge voluta dalla giunta lombarda. Che cosa succederà se mai entrerà davvero in vigore il reddito di cittadinanza? I centri per l’impiego sono già oggi in affanno, certamente non potranno sopportare un carico maggiore senza un potenziamento che oggi, a meno di interventi sulla legge regionale o di nuovi accordi con il Governo, non è possibile fare. La Regione deve trovare il modo di intervenire.”

A dirlo è il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti, firmatario di una interpellanza alla giunta regionale con cui chiede alla Regione che cosa intenda fare per potenziare i centri per l’impiego, dopo che a giugno, durante la discussione in Aula della legge regionale, aveva segnalato il rischio di un loro forte indebolimento.

Milano, 5 Ottobre 2018


PD Regione Lombardia