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Gigi Ponti e Pietro Bussolati  sull’audizione delle commissioni bilancio e trasporti del Consiglio regionale in merito al prolungamento M5 a Monza

PROLUNGAMENTO M5 A MONZA: PONTI E BUSSOLATI (PD), “LA REGIONE FACCIA LA SUA PARTE PER IL PROLUNGAMENTO DELLA M5”

ROGGIANI: “PER ORA DAL GOVERNO SOLO TAGLI, SERVONO STANZIAMENTI, NON ORDINI DEL GIORNO”

 

Regione Lombardia metta cento milioni dai risparmi della legge 9, il piano Lombardia approvato in epoca Covid, per il prolungamento della M5 fino a Monza. Lo ha chiesto il Partito Democratico con i consiglieri Gigi Ponti e Pietro Bussolati oggi durante l’audizione delle commissioni bilancio e trasporti del Consiglio regionale.

L’audizione degli assessori regionali e dei parlamentari lombardi, chiesta dal Partito Democratico, aveva l’obiettivo di fare il punto sulla realizzazione del prolungamento della M5 da Milano a Monza.

“Il collegamento tra Milano e la Brianza, tramite la linea metropolitana M5 è fondamentale e occorre una volontà comune per arrivare all’obiettivo – dichiara Gigi Ponti -. L’impegno maggiore del governo è indispensabile per coprire le necessità economiche che nel frattempo sono aumentate. Anche la Regione può fare la sua parte, utilizzando le risorse previste e non spese per la legge 9. Ci attendiamo che tutti i parlamentari, di ogni schieramento, sostengano questo impegno nelle sedi opportune. Il Pd ha sempre voluto quest’opera e continuerà a lavorare per arrivare all’obiettivo.”

 

“Senza l’impegno delle risorse necessarie da parte del Governo il Comune non può procedere a bandire la gara” spiega Pietro Bussolati. “Cento milioni dei quattro o cinquecento che la legge 9, il piano Lombardia, aveva stanziato e non sono stati usati sarebbero sufficienti per chiudere il quadro economico e risolvere il problema, quindi vedere partire la progettazione e intravedere la realizzazione.”

 

Secondo l’On. Silvia Roggiani, segretaria regionale del Pd Lombardia e componente della commissione bilancio della Camera, “l’unico atto vero che c’è stato fino ad ora da parte del Governo Meloni è stato il taglio di sette milioni in tre anni per il prolungamento della M5, taglio non ripianato nonostante il mio emendamento ad hoc, che è stato respinto dalla maggioranza. C’è un ordine del giorno del centrodestra per stanziare 300 milioni in dieci anni, ma non è con un ordine del giorno che un ente può fare programmazione. Occorrono stanziamenti a bilancio ed è ciò che chiediamo al Governo per dare una prospettiva a quest’opera”.

 

Milano, 10 febbraio 2025

PD Regione Lombardia