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Per proteggerci dalle infezioni è bene cominciare a programmare fin da ora la campagna di vaccinazione in autunno, quando alla circolazione del Covid si sommeranno i virus dell’influenza. Visto che non sappiamo ancora quanto dura l’immunità, sarebbe opportuno verificare fin da ora le condizioni per somministrare nella stessa data un doppio vaccino, anticovid e antinfluenzale, per tutte quelle persone, soprattutto anziane a fragili, che sono state immunizzate a gennaio e febbraio di quest’anno. Non possiamo permetterci di ripetere gli incredibili sbagli e le drammatiche carenze che hanno contraddistinto la campagna antinfluenzale lo scorso autunno-inverno.

Oggi infatti la vaccinazione ha ingranato la marcia. Finalmente le prenotazioni del portale Poste funzionano, gli appuntamenti sono ben organizzati e i cittadini stanno aderendo. Ma la capacità organizzativa e la preparazione del personale sanitario lombardo non possono far dimenticare la responsabilità di chi doveva prendere decisioni nelle precedenti fasi, di tutti gli errori dovuti anche a scarsa capacità di gestione e all’approssimazione.

E’ infatti in corso un tentativo di riscrivere la storia di questo ultimo anno, alla luce degli ottimi risultati della campagna di vaccinazione di queste ultime settimane. Non si tenti di appropriarsi delle capacità di chi lavora da parte di chi ha dimostrato inadeguatezza. Il vero riscatto che mi aspetto dalla politica lombarda è nella riforma della 23. Perché nelle nefandezza di quelle politiche, dalla distruzione della medicina territoriale, all’indebolimento della sanità pubblica che ha avuto in gran parte origine la sciagura lombarda.

 

Gianni Girelli
Presidente Commissione d’Inchiesta Covid19 di Regione Lombardia

PD Regione Lombardia