Pierfrancesco Majorino e Matteo Piloni sul progetto FILI che prevede la copertura dei binari in corrispondenza della stazione ferroviaria di Cadorna, a Milano
MILANO: MAJORINO E PILONI (PD), “PROGETTO FILI SU STAZIONE CADORNA PREOCCUPA, CHE VANTAGGIO NE HA IL TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE?”
Verrà presentato domani con un convegno che vedrà ospite anche il vicepremier Matteo Salvini: è il primo intervento del progetto FILI della società FNM, controllata della Regione Lombardia che si occupa di trasporto ferroviario e, negli ultimi anni, anche di autostrade. L’intervento oggetto della presentazione riguarda, nel territorio della città di Milano, la copertura dei binari in corrispondenza della stazione ferroviaria di Cadorna, per poi realizzarvi al di sopra un corposo intervento immobiliare a fini abitativi e una zona a verde.
Il gruppo regionale del Pd si dice molto perplesso. Secondo il capogruppo Pierfrancesco Majorino e il consigliere Matteo Piloni, “FNM dovrebbe occuparsi di trasporto ferroviario e non si capisce come un intervento immobiliare di questa portata possa avere a che fare con l’obiettivo principale della società che è controllata da Regione Lombardia. Un intervento, peraltro, che solleva rilievi molto importanti da parte, per esempio, di esperti autorevoli come i tecnici dell’Istituto nazionale di urbanistica, che ha di recente scritto una lettera assai allarmata. Il dubbio, anche nostro, è sull’impatto che questo intervento avrebbe sul territorio milanese in termini di densificazione”.
“In Regione – aggiungono Majorino e Piloni – vorremmo vedere FNM impegnata per migliorare le condizioni di viaggio dei circa settecentomila viaggiatori che ogni giorno si spostano con Trenord, società a sua volta controllata per il 50%, non per condurre operazioni immobiliari che esulano completamente dalle sue competenze. Un intervento, per esempio, ce lo aspetteremmo per risolvere l’eccessiva concentrazione del traffico ferroviario su Milano Centrale, che è un problema che oggi condiziona molto la quantità e la qualità del trasporto su ferro tra il capoluogo e le città e centri minori della Lombardia. Stiamo assistendo ad una Lombardia a due velocita: quella di FNM, che fa investimenti immobiliari, e quella di Trenord, che non funziona. Anche questo contribuisce a rallentare la nostra regione”.
Milano, 26 novembre 2024