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Salute
SCANDELLA, MAJORINO, BOCCI (PD): “CINQUE PROGETTI DI LEGGE PER SOSTENERE UNO SPORT INCLUSIVO E DAVVERO PER TUTTE E TUTTI”

Uno sport alla portata di tutti: delle famiglie, anche quelle meno abbienti, di chi ha una disabilità, degli anziani, di chi soffre di malattie croniche. Come forma di benessere, di salute, di mantenimento di stili di vita corretti. Come attività per crescere sani. Come cultura. A questo scopo, il Gruppo regionale del Pd ha depositato e presentato stamattina, in conferenza stampa, cinque progetti di legge che si occupano di sport nel nome dell’inclusione, del movimento adattato alle esigenze delle persone anziane e con patologie croniche, ma anche di Piano dello sport per mettere in relazione società, scuole e comuni in ogni ambito territoriale, di insegnamento della cultura sportiva e del riconoscimento del valore educativo del movimento da inserire nello Statuto di autonomia della Lombardia.

“La formula è la stessa del riconoscimento ufficiale dello sport in Costituzione che abbiamo caldeggiato e ottenuto a settembre scorso e viene ripresa nella vostra legge da inserire nello Statuto: la Regione Lombardia, così come la Repubblica, ‘riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme’, come recita il testo”, ha detto con soddisfazione Mauro Berruto, oggi parlamentare dem e già commissario tecnico della nazionale di pallavolo maschile, in videocollegamento con la conferenza stampa.

“Lo sport è una grandissima questione di salute che riguarda tutti e tutte e che le istituzioni dovrebbero assolutamente sostenere, aiutando i cittadini a praticarlo. Spesso per le famiglie i costi sono eccessivi, ma l’importanza per i più giovani è fondamentale, per una crescita sana e corretta. E poi anche per passione. Per questo chiediamo alla Regione di mettersi in gioco, nel senso letterale del termine, e investire di più per sostenere lo sport a ogni livello e dedicando attenzione anche a chi ha maggiori difficoltà a praticarlo per le sue condizioni di salute”, ha spiegato Pierfrancesco Majorino, capogruppo regionale dem, annunciando, per il 18 e 19 ottobre 2024, la 1° Conferenza regionale del Pd sullo sport.

“L’aspetto più incredibile è che in Lombardia, dove 2 milioni di persone praticano attività sportiva, non abbiamo da anni un assessore regionale allo Sport ma soltanto delle deleghe a sottosegretari, come se fosse una questione secondaria. Non ci siamo. A questo si aggiunga l’assenza di un bando destinato agli enti locali per realizzare nuovi impianti che sul territorio sono importantissimi, fondamentali. L’età media degli impianti sportivi è di 60 anni: è evidente che necessitano di una revisione, di un adattamento ai tempi e alle norme. Una regione come la nostra non può continuare ad avere zone sprovviste di strutture dove fare sport. La passione e il volontariato delle tante, benemerite società sportive, senza le quali non ci sarebbe più nulla, meritano un’altra attenzione. E se non si allargano le basi, non si raggiungono le altezze”, ha aggiunto Jacopo Scandella, consigliere Pd e segretario di presidenza, proponente e primo firmatario delle leggi.

“Abbiamo presentato proposte di legge organiche e articolate, che includono anche il sostegno e la valorizzazione della pratica sportiva femminile. Lo sport è quotidianità, fa prevenzione, produce benessere e anche felicità. Per questo deve essere per tutti e tutte accessibile. A questo scopo occorre che Regione Lombardia rimuova innanzitutto l’ostacolo del requisito dei 5 anni di residenza di almeno un genitore, per accedere senza discriminazioni al contributo della Dote sport, già ridimensionato negli anni. Poi, se l’obiettivo è dare valore sociale allo sport, al suo voler essere inclusivo, non possiamo dimenticare i diritti di chi è privato della libertà e ristretto in carcere, soprattutto se minore. Inoltre, Regione, attraverso i piani di zona dello sport che vogliamo istituire, potrà contribuire alla riqualificazione degli spazi sportivi delle scuole, prestando particolare attenzione alla creazione di accessi indipendenti per un loro utilizzo esteso anche alla comunità, negli orari extracurricolari”, ha concluso la consigliera Paola Bocci, capogruppo in VII Commissione Sport.

I progetti di legge

Milano, 12 luglio 2024

PD Regione Lombardia