BORGHETTI (PD), STRADA (LCE), DE ROSA (M5S): “UN MILIONE PER L’OVEST MILANESE E NULLA PER L’OSPEDALE ABBIATENSE”
La Giunta Fontana ha stanziato 39 milioni di euro per l’adeguamento degli impianti e l’installazione delle grandi apparecchiature, previsti dal Pnrr e destinati alle Asst e agli Irccs lombardi. Di questi, oltre 1 milione di euro andrà all’Asst Ovest Milanese. “Ma manca un qualsiasi impegno per le apparecchiature destinate all’ospedale di Abbiategrasso”, dicono Carlo Borghetti, consigliere regionale Pd e vicepresidente d’Aula, Elisabetta Strada, consigliera dei Lombardi civici europeisti, e Massimo De Rosa, consigliere di M5s.
Insieme, avevano firmato un’interrogazione a risposta scritta in cui chiedevano che ne sarebbe stato del nosocomio abbiatense: “Ci avevano detto che la Direzione generale Welfare aveva approvato la richiesta della Asst Ovest Milanese di acquisizione e installazione, nella Radiologia di Abbiategrasso, di un tomografo a Risonanza magnetica nucleare aperta, adatta a pazienti anziani, pediatrici, obesi e disabili e particolarmente indicata per lo studio del cranio, della colonna vertebrale, del midollo spinale e dell’apparato muscolo scheletrico – ricordano i tre consiglieri di opposizione, carte alla mano –. Non solo: l’assessorato ci ha anche scritto che nella progettazione originaria della nuova radiologia era stato già previsto uno specifico spazio dedicato a ospitare una risonanza magnetica, che doveva essere solo ultimato dal punto di vista dell’impiantistica e strutturale”.
Ebbene, di tutto questo, fanno sapere Borghetti, Strada e De Rosa, nella delibera della Giunta non c’è nulla: “Del milione destinato all’Ovest Milanese leggiamo richieste attese e gradite sicuramente alle strutture sanitarie destinatarie, ovvero Cuggiono, Legnano, Magenta. Ma con nostro stupore, nulla per quanto riguarda un presidio non di poco conto come quello di Abbiategrasso, che, per altro, attendeva da anni: le risorse arriveranno? Quando? Lo stesso sindaco Nai aveva sbandierato in campagna elettorale ad Abbiategrasso magnifiche e progressive sorti per l’ospedale, di cui oggi nulla ancora vediamo”.
Milano, 6 ottobre 2022