Bocciato in aula oggi un ordine del giorno allegato alla risoluzione “Iniziative in favore della montagna”, presentato dai consiglieri regionali Jacopo Scandella (PD) e Dario Violi (M5S), che chiedeva la riapertura del punto nascita di Piario. ”Con il voto di oggi – affermano – la Lega conferma la volontà di abbandonare la montagna. Nel 2018 era stato chiuso il punto nascita di Piario perché faceva meno di 500 parti all’anno. Questo nonostante il presidio copra un bacino di 44 Comuni e 109 mila abitanti, molti dei quali molto distanti da un presidio alternativo. Allora si era detto che sarebbe rimasto aperto almeno il presidio di Alzano Lombardo, ma anche questo è stato chiuso nel marzo del 2020 e ad oggi non si hanno notizie della sua riapertura. Da parte di questa maggioranza, l’attenzione verso le giovani famiglie ed i servizi indispensabili perché queste decidano di tenere viva la montagna è inesistente”.
“Abbiamo a disposizione risorse straordinarie sia in termini di personale che di strumentazioni, per migliorare in primis la sanità nei territori. Il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza dedica attenzione anche al ripopolamento e alla valorizzazione delle aree interne, ma la Lega non ci sente. E l’ordine del giorno bocciato è un’ennesima occasione persa per la Valle Seriana e per la montagna”.
Milano, 29 giugno 2021
