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PILONI (PD): “NON DEVONO ESSERE GLI AGRICOLTORI A PAGARE LA BREXIT”
Il Consiglio regionale della Lombardia ha discusso e approvato, a larghissima maggioranza, questo pomeriggio, una risoluzione che impegna la Giunta ad attivarsi nei confronti del Governo e dell’Unione europea per evitare il taglio ipotizzato dei fondi Pac, la Politica agricola comunitaria, destinati all’Italia.
“Un taglio che è un errore – ha detto Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VIII Commissione Agricoltura, intervenendo nella discussione –. Per questo il Pd ha votato a favore della risoluzione. Non è giusto che gli agricoltori paghino le ricadute della Brexit o delle politiche sull’immigrazione. L’agricoltura deve essere sostenuta e rafforzata e la Pac non deve essere un salvadanaio dal quale attingere”.
Il Pd è contrario a tagliare le risorse delle Politiche agricole comunitarie, ha aggiunto Piloni, “e sostiene la battaglia che sta portando avanti il vicepresidente della Commissione Agricoltura Ue Paolo De Castro. Per questo ha proposto e ottenuto un emendamento, già approvato nella nostra Commissione Agricoltura, che individua nella analoga commissione europea il luogo in cui portare avanti questa istanza”.
La discussione è aperta, ha assicurato il consigliere democratico, “ma non sarà affrontata prima delle elezioni europee del 2019. È però bene essere chiari fin da subito ed evitare questo taglio del 5% che, se approvato, significherebbe per l’agricoltura 20 miliardi di euro in meno in sette anni. Mi piacerebbe – conclude Piloni – che la Regione facesse però di più anche per quanto riguarda l’erogazione della Pac alle imprese lombarde, che è di sua competenza. Ricordo in proposito che la Lombardia a oggi ha erogato il 16,38% delle risorse del Psr (il Piano di sviluppo rurale) ed è all’undicesimo posto tra le regioni, dopo Sicilia e Calabria. Lavoriamo tutti, quindi, per evitare i tagli, e con la stessa determinazione rendiamo più efficiente la distribuzione delle risorse”.
Milano, 17 luglio 2018