PILONI (PD): “PER FONTANA IL DEA 2° LIVELLO ERA IMMINENTE. BERTOLASO ORA LO SMENTISCE”
“Doveva essere un riconoscimento imminente, perché l’ospedale di Cremona presentava già tutte le caratteristiche necessarie per diventare un Dea di 2° livello. Invece, è diventato tutto generico e spostato in avanti nel tempo”, lo dice Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, commentando la risposta scritta a una sua interrogazione che ha appena ricevuto.
Nell’atto Piloni chiedeva a che punto era l’istruttoria di riconoscimento dello status di Dea di secondo livello dell’ospedale di Cremona. “Dopo 3 mesi dalla mia interrogazione arriva una risposta dall’assessore Bertolaso che fa intendere che il riconoscimento del Dea 2° livello è legato alla realizzazione del nuovo ospedale e che comunque, entro il 2024, Regione procederà al percorso di riordino dei Dea anche nel cremonese”, fa sapere il consigliere dem.
“Eppure, Fontana si era preso un impegno ben preciso e lo scorso dicembre aveva dichiarato testualmente: «Stiamo lavorando per eliminare alcuni aspetti formali che devono ancora essere risolti e fare in modo che, presto, l’ospedale di Cremona possa essere trasformato in Dea di secondo livello. È solo una questione di tempo, ma a breve potremo dare una risposta positiva». Oggi, la risposta del suo assessore alla sanità Bertolaso dice ben altro. Cosa dobbiamo pensare?”, si chiede Piloni.
Milano, 6 giugno 2024