FRAGOMELI (PD): “REGIONE DICA CHE COSTI SOSTIENE IN MANIERA TRASPARENTE”
“Ci sarà un momento in cui Regione dovrà dire quanto spende per due settimane di giochi olimpici, o è un segreto?”, se lo è chiesto Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, dopo aver ascoltato la risposta alla sua question time, stamattina, in Aula, da parte dell’assessora regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche Terzi. Nell’atto Fragomeli chiedeva se risponde al vero la notizia dei ritardi sui lavori, se ne esiste una quantificazione puntuale e a quanto si prevede ammontino, nel loro complesso, gli aumenti dei costi delle infrastrutture e come si intende coprirli.
“Di fatto, non abbiamo avuto una risposta chiara ed esaustiva se c’è o meno un aumento dei costi delle opere per le Olimpiadi in Lombardia, e chi li paga. L’assessora, dopo averci ricordato che i 35 interventi cubano oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro, ha affermato che tutte le opere di competenza statale hanno trovato copertura, pur riconoscendo che ci sono stati aumenti e rimodulazioni. E ci ha anche assicurato che gli interventi avranno un seguito, ad esempio i nuovi treni Donizetti, per altro con il costo che hanno avuto”, prosegue il dem.
“Ma noi continueremo a chiedere una tabella trasparente e aggiornata, anche in bilancio di assestamento, sui reali costi di Regione Lombardia per le Olimpiadi, che sia in raccordo con i costi dichiarati da Simico, la Società infrastrutture Milano Cortina 2020–2026 spa, e previsto nei Dpcm del Governo centrale. Perché abbiamo ben chiaro che i treni serviranno anche dopo le Olimpiadi, ma dobbiamo sapere se queste e altre spese sono collegate o meno all’evento sportivo. Sui Dpcm del 2022 e del 2023 le fonti degli interventi della Regione Veneto sono sempre indicate. Invece noi dobbiamo continuare a chiedere una tabella dove si dice quello che la Lombardia mette con finanziamenti autonomi. E cosa manca. Non è accettabile: vogliamo numeri più chiari, una volta per tutte”, conclude Fragomeli.
Milano, 2 luglio 2024