VILLANI (PD): “GIORNATA MONDIALE VITTIME AMIANTO: PER LE BONIFICHE SUBITO RISORSE GIÀ NEL PIANO POST COVID”
“L’emergenza coronavirus non deve farci dimenticare l’importanza di questa giornata che, annualmente, commemora le vittime dell’amianto e che, fuori da ogni retorica, deve costringerci a una riflessione su quanto è stato fatto finora e quanto ci sia ancora da fare. Prima di tutto uno stanziamento di risorse per le bonifiche da inserire già nel piano post Covid della Regione”, è il commento, riguardo alla Giornata mondiale delle vittime dell’amianto, di Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e componente della VI Commissione Ambiente, che da sempre segue la vicenda dell’asbesto e dei danni che ha prodotto in Lombardia.
“L’osservatorio nazionale amianto ci ricorda i numeri del lavoro che ci attende in Italia: 40 milioni di tonnellate di materiale ancora presente, suddivise in decine di migliaia di strutture edilizie pubbliche e private, che mettono a rischio la salute di lavoratori e cittadini e possono provocare l’incremento di tumori polmonari, di mesoteliomi, di asbestosi – prosegue Villani –. In Lombardia, dopo l’approvazione del Piano regionale amianto, dal 2006 in poi si è proceduto con l’anagrafe dei siti e con una serie di misure di finanziamento per la bonifica dei siti e delle strutture contaminati. Ma molto resta ancora da fare, come abbiamo sempre sottolineato nella nostra costante richiesta di ulteriori fondi dedicati alla bonifica”.
Per il consigliere Pd è, dunque, un bene quindi che il “Governo abbia stanziato 385 milioni di euro per interventi di bonifica che le Regioni dovranno realizzare entro il 2025. Così come è un bene che nel Collegato ambientale, anticipato dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa nei giorni scorsi, venga previsto un apparato sanzionatorio per chi si rende responsabile delle malattie collegate all’utilizzo di amianto”.
A quest’azione di livello nazionale Regione Lombardia deve rispondere con un “altrettanto adeguato sostegno agli interventi di bonifica, prevedendo ulteriori risorse già a partire da quelle previste dal Piano di investimenti per la ripresa post coronavirus annunciate dal presidente Fontana alcuni giorni fa”.
Milano, 28 aprile 2020