La chiusura, la scorsa primavera, e la perdurante incertezza sulla nuova ricollocazione dell’Unità operativa di neuropsichiatria infantile, che aveva sede nell’area dell’Ospedale Vecchio di via Solferino a Monza, sta avendo ripercussioni importanti sulla presa in carico e sui percorsi riabilitativi dei minori e delle famiglie. E’ urgente capire in che modi e tempi Regione Lombardia intenda ripristinare il servizio. In questa direzione va l’interrogazione a risposta scritta depositata dal Consigliere regionale del PD Gigi Ponti.
“L’Unità operativa di neuropsichiatria infantile era rimasta uno degli ultimi presidi dell’area del San Gerardo Vecchio ed era un punto di riferimento per i bambini e gli adolescenti fino ai 18 anni con disturbi del neurosviluppo, sindrome di Down, autismo, ritardo e/o difficoltà di linguaggio e dell’apprendimento, patologie motorie, psicopatologia – spiega il consigliere Ponti – Solo una piccola parte dei pazienti ha potuto essere trasferita negli ambulatori di NPI dell’Ospedale Nuovo, nella sede della Casa di Comunità all’Ospedale Vecchio e nella sede della Uonpia di Brugherio. Considerata però la carenza di spazi e le difficoltà logistiche e di spostamento soprattutto per l’utenza di origine straniera, nonché la dispersione degli operatori che non permette un lavoro integrato di equipe, il progetto iniziale era quello di trasferire l’Uonpia in un altro padiglione dell’Ospedale Vecchio dopo lavori di ristrutturazione. Ad oggi, dopo che quella soluzione si è dimostrata inattuabile, non esiste un nuovo progetto. Anche se in piazza Cambiaghi a Monza esiste uno spazio di proprietà di Regione Lombardia, che ospitava l’Ufficio Territoriale Regionale Brianza, e che potrebbe essere idoneo”.
“Vista l’urgenza di trovare una soluzione, ho depositato un’interrogazione all’assessore competente per capire se il servizio debba essere ricollocato negli spazi del Vecchio Ospedale San Gerardo e con quali tempistiche, se vi sia una proposta definitiva per la collocazione della Uonpia, considerate anche le proposte del Comune di Monza, oppure se Regione Lombardia possa mettere a disposizione della Uonpia la proprietà di Piazza Cambiaghi a Monza – conclude il consigliere regionale Ponti”.
Milano, 27 luglio 2023