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Carlo Borghetti e Simone Negri al termine dell’audizione in commissione con la proprietà della Nerviano Medical Sciences, i sindacati, il Comune di Nerviano e la Città metropolitana di Milano

BORGHETTI E NEGRI (PD): “L’AZIENDA CHIARISCA IL SUO FUTURO. REGIONE CHIEDA DI APRIRE I TAVOLI MINISTERIALI E PARLI CON I SINDACATI”

“L’azienda deve chiarire al più presto quali saranno le sue scelte e sulla base di quale piano industriale, di cui non abbiamo avuto nessun cenno in Commissione. Dal canto suo, Regione deve chiedere di attivare al più presto i tavoli ministeriali, perché questa è una crisi annunciata, anche se non formalmente aperta, e incontrare subito le organizzazioni sindacali”, lo dicono Carlo Borghetti e Simone Negri, consiglieri regionali del Pd, al termine dell’audizione, in IV Commissione Attività produttive, questo pomeriggio, con la proprietà della Nerviano Medical Sciences, i sindacati, il Comune di Nerviano e la Città metropolitana di Milano.

“La dirigenza societaria è stata ambigua. Si è solo limitata ad annunciare un trasferimento a Corsico, dove intende ridurre i costi fissi, della parte relativa alla ricerca, nulla dicendo su quali sarebbero gli sviluppi che garantiranno un futuro e una crescita per Nms. E tanto meno sugli eventuali tagli di personale – si parla di 90 dipendenti –, che il Ceo ha bollato come fake news. Noi, invece, ci aspettavamo di avere almeno un’idea di come il Gruppo intenda portare avanti l’attività, ma in audizione non ha chiarito come continuerà a fare ricerca e anzi ha scaricato le difficoltà su alcune scelte condizionate dalla Regione – a partire dalla vendita della molecola alla base del farmaco Entrectinib – quando faceva parte dei soci dell’azienda: su questo faremo un accesso agli atti. Non possiamo accontentarci di queste poche parole e che fino a settembre non si sappia più nulla. Temiamo a questo punto che i posti di lavoro saltino”, aggiungono i dem.

“Chiediamo, perciò, a Nms più trasparenza e di tranquillizzarci sul futuro dei dipendenti. E a Regione di stare davvero con il fiato sul collo a questa realtà che rischia di far perdere alla Lombardia posti di lavoro altamente qualificati e una vera eccellenza lombarda nell’ambito della ricerca farmacologica tumorale”, concludono Borghetti e Negri.

Milano, 29 luglio 2025

 

 

PD Regione Lombardia