TRAVAGLIO A SOLAROLO, PILONI (PD): “NEL CASALASCO SERVE UNA SANITÀ DIVERSA E PIÙ VICINA AI CITTADINI”
“Quando si chiudono dei servizi bisogna, di conseguenza, dare delle alternative che non possono però trovarsi a 44 chilometri! Ieri è andata bene, ma come fanno le donne a sentirsi pienamente sicure? L’assenza di sanità territoriale è quella che ha pesato di più nella pandemia. Certe scelte devono essere riviste. Quella della chiusura del punto nascite e dei criteri e della loro applicazione che hanno portato alla chiusura del punto dell’Oglio Po deve essere una di queste”. È così che il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni commenta la notizia del parto avvenuto ieri pomeriggio a Solarolo Rainerio, all’interno di un’automobile che, partita da Casalmaggiore, stava tentando di raggiungere l’ospedale di Cremona.
“La prossima settimana, in aula consiliare partirà la discussione sulla revisione della legge sanitaria lombarda e presenterò un ordine del giorno specifico su questo tema” fa sapere Piloni riferendosi al progetto di legge calendarizzato in Consiglio regionale dal 10 al 26 novembre e contro cui il Pd darà battaglia contrapponendo la sua visione di sanità.
“Per la sanità territoriale l’Europa e il Governo destinano alla Lombardia oltre 700milioni di euro. A questi la Regione aggiunge ulteriori 85 milioni di euro – sottolinea il consigliere dem – Ma in Lombardia siamo più indietro di altre regioni e non si riuscirà a fare tutto ciò che si deve per rafforzare la medicina di territorio”.
“I fondi assegnati alle singole regioni dovrebbero consentire di avere una Casa della comunità ogni 25/30 mila abitanti, ma in Lombardia i cittadini serviti da ciascuna struttura saranno 50mila. Significa una sola struttura per il casalasco, anziché almeno due! – denuncia Piloni – Il perché è presto spiegato: la Lombardia parte da zero, visto che non aveva alcuna rete di sanità territoriale, mentre la maggior parte delle altre regioni possono già contare su una rete che va solo completata”.
“In Lombardia e nel casalasco serve una sanità diversa e più vicina ai cittadini. Come PD lo racconteremo con chiarezza in Consiglio regionale dove, dal prossimo 10 novembre, inizierà la discussione della legge proposta da Fontana e Moratti che mostra tutti i suoi limiti anche da punto di vista finanziario” conclude Piloni.
Milano, 5 novembre 2021