Multe ticket sanitari, Cominelli: “Grazie a mozione PD, l’Aula ha votato un atto che impegna la Giunta a risolvere il tema delle esenzioni”
“Grazie alla nostra mozione, l’Aula all’unanimità ha votato un atto che impegna la Giunta a risolvere il cortocircuito burocratico delle multe arrivate dalle Ats a pensionati e disoccupati per i mancati pagamenti dei ticket per le prestazioni di specialistica e farmaceutiche”. Lo ha detto la consigliera regionale del PD Miriam Cominelli a commento del voto della mozione PD, a prima firma proprio Cominelli.
“Oggi l’Aula ha votato un provvedimento che impegna la Giunta a legiferare per risolvere il tema delle esenzioni – ha spiegato Miriam Cominelli – in questi giorni, infatti, le Ats stanno inviando verbali di contestazione a centinaia di pensionati o disoccupati lombardi in difficoltà, che hanno erroneamente utilizzato i codici di esenzione. Nella stragrande maggioranza dei casi, i cittadini che non avevano pagato il ticket per visite ed esami sono stati indotti in errore dal cambio dei parametri di assegnazione delle agevolazioni economiche. Negli anni precedenti, sempre grazie a ordini del giorno del PD, Regione era corsa ai ripari trovando, nelle pieghe del bilancio, i finanziamenti sufficienti a coprire i costi delle sanzioni e dando la possibilità ai cittadini interessati di dilazionare i pagamenti e di regolarizzare spontaneamente le posizioni. Tuttavia, ad oggi, senza ulteriori provvedimenti, si era riproposto il tema delle multe. Per questo abbiamo ritenuto urgente portare all’attenzione del Consiglio, seppur in assenza di una risoluzione in via definitiva del problema, la necessità di un nuovo provvedimento emergenziale per sanare la questione. Il prossimo passo, quindi, dovrà essere un provvedimento che disponga criteri di assegnazione chiari e procedure semplificate”.
“Sono soddisfatta dell’esito della discussione in Aula perché, nell’interesse dei lombardi, si sono create le condizioni per un provvedimento condiviso da maggioranza e opposizione – ha concluso Cominelli – L’impegno del Consiglio non era scontato”.
Milano, 12 marzo 2024