“Non è scaricando le responsabilità sempre e solo su altri che si governa una Regione. A quasi un anno dalla pandemia in Italia, la Lombardia fa ancora fatica a contenere il virus e le attività economiche non riescono a ripartire. La Lombardia ha bisogno di una guida forte e autorevole e il recente rimpasto di giunta, oltre a testimoniare il fallimento, ha ridimensionato, se non addirittura commissariato, il presidente Fontana. Arrivati a questo punto, la mozione di sfiducia è un atto dovuto, anche se già sappiamo che Lega e alleati continueranno a difendere l’operato di Fontana e della giunta, nonostante l’evidenza di un fallimento su tutta la linea” lo dichiara il consigliere regionale Angelo Orsenigo in merito alla mozione di sfiducia al presidente Attilio Fontana, che le opposizioni in consiglio regionale presenteranno martedì durante la prossima seduta.
“Il progressivo distacco dalla realtà di Fontana è evidente nelle affermazioni del presidente stesso che oggi su Facebook sostiene che la Lombardia ha un quadro epidemiologico da zona gialla da almeno tre settimane. Peccato che l’11 gennaio sosteneva che i dati erano da zona rossa. Ancora una volta si dice tutto il contrario di tutto: si deforma la verità, i dati disaggregati sulla situazione Covid non sono ancora disponibili e si nega ai cittadini il diritto alla trasparenza. Se Regione Lombardia avesse impiegato nel proteggere i propri cittadini dal Covid le stesse energie che mette nelle sue contestazioni contraddittorie saremmo in zona bianca. Così non si può andare avanti, ormai non sono più credibili” continua il consigliere comasco.
“Dobbiamo guardare al bene della Lombardia. In un momento così difficile si deve continuare con le vaccinazioni anti-Covid a velocità massima. È una delusione disarmante leggere quindi la denuncia di Fondazione Gimbe per cui il 51% delle dosi di vaccino finora utilizzate sarebbe andato a personale non sanitario mentre solo il 40% a medici, infermieri e personale sanitario. Regione smentisce, come sempre. Anche su questo pretendiamo chiarezza specialmente dopo il caos della campagna anti-influenzale. Sui vaccini Covid-19 stiamo davvero andando nella direzione giusta?” conclude Orsenigo.
Milano, 29 gennaio 2021