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CANONI IDRICI: SCANDELLA E GIRELLI (PD), “PER LA MONTAGNA LOMBARDA UNA QUOTA PIÙ ALTA, MA RIMANE DIMENTICATA DALLA REGIONE”

“Siamo riusciti ad aumentare la quota di destinazione dei canoni idrici ai territori dal 60 all’80%, ma la Regione Lombardia conferma ancora una volta la sperequazione tra Sondrio, che percepisce il 100%, e tutte le altre province. Ci battiamo da anni contro questa discriminazione, che fa il paio con il taglio dei fondi per lo sviluppo delle valli prealpine, passato da 50 a 9 milioni in 10 anni.”

Lo dichiarano per il gruppo regionale del Pd i consiglieri regionali Jacopo Scandella e Gian Antonio Girelli dopo che, oggi in Aula, è stata approvata la disciplina di assegnazione delle grandi derivazioni idroelettriche e di determinazione dei canoni. In seno a questa è stato accolto un emendamento del Pd che porta dal 60 all’80% la quota dei canoni che viene devoluta alla Province interessate. Rimane invariata, invece, la situazione di Sondrio, che da anni trattiene per sé la totalità dei canoni, per una decisione assunta anni fa dalla Giunta Formigoni.

Milano, 31 marzo 2020

Di seguito i video dell’intervento di Jacopo Scandella e della dichiarazione di voto del capogruppo Fabio Pizzul

PD Regione Lombardia