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Maugeriu000bVILLANI (PD): “SUBITO UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER I LAVORATORI”

 

“Un tavolo di concertazione che veda coinvolti i rappresentanti dei lavoratori, i vertici aziendali, la Giunta e i consiglieri regionali del territorio per arrivare in tempi brevi a una soluzione per garantire i diritti dei lavoratori e di conseguenza quelli dei cittadini, lombardi e non, che ogni giorno ricevono cure di eccellenza presso l’Ics Maugeri”, lo chiede all’assessore regionale al Welfare Gallera, Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, che ha depositato questo pomeriggio un’interrogazione con risposta scritta invitando il responsabile della sanità a farsi promotore dell’iniziativa.

“La mia richiesta nasce dalla situazione che si è venuta a determinare alla Maugeri in questi ultimi anni – spiega Villani –. Nell’interrogazione ricordo, infatti, che nel febbraio 2015 i lavoratori dell’azienda hanno approvato a larga maggioranza un accordo che prevedeva la riduzione del costo del lavoro nell’ambito del piano di risanamento, come garanzia per superare il difficile momento di crisi economica avuto a causa delle note vicende giudiziarie. Un accordo che tagliava gli stipendi consentendo all’azienda un risparmio annuale di 9 milioni di euro, prevedeva la garanzia del mantenimento del contratto sulla sanità pubblica e dei livelli occupazionali. Intesa valida sino a fine 2017, ratificata da un referendum tra i lavoratori e che ha ottenuto una proroga, in cambio del mantenimento del contratto collettivo della sanità pubblica per il personale del comparto già assunto”.

Ma oggi la situazione economica della Maugeri è consolidata, al punto che è prevista a breve l’entrata in borsa, è stato ottenuto il rifinanziamento da parte delle banche e il piano industriale prevede anche l’acquisizione di nuovi ospedali. Eppure, precisa ancora Villani, “anche a fronte di questa situazione, la direzione dell’Ics ha comunicato che dal 1 luglio 2018 applicherà il contratto Aris Aiop della sanità privata, inferiore sulla carta del 30% rispetto a quello pubblico, tradendo quindi le intese precedenti e vanificando i sacrifici che i lavoratori hanno fatto in questi tre anni. Anche il tentativo di conciliazione, portato avanti dai sindacati, si è concluso con un nulla di fatto. Ecco perché invito l’assessore a farsi promotore di un tavolo di concertazione”.

Milano, 3 luglio 2018


PD Regione Lombardia