MALTEMPO, ASTUTI (PD): “MOZIONE BUONA, MA LA REGIONE DEVE ATTIVARSI PER UNA SERIA PROGRAMMAZIONE CHE AFFRONTI IL CAMBIAMENTO CLIMATICO”
“Ieri il consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione urgente che impegna la giunta lombarda ad attivarsi a seguito dei violenti temporali del 7 luglio scorso che hanno causato gravi danni e forti disagi alla popolazione dei nostri territori” lo fa sapere il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti, firmatario, dopo il collega Giuseppe Licata (Italia Viva), del documento presentato ieri alla fine della seduta consiliare.
“Il dispositivo del documento prevede che sia effettuata una puntuale valutazione dei danni arrecati ad edifici e infrastrutture pubbliche, alle infrastrutture di collegamento e di servizio, alle proprietà private ed alle attività produttive– spiega Astuti – che sia inoltre verificata la possibilità di chiedere al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza con conseguente ristoro dei danni; che sia valutata l’opportunità di stanziare risorse autonome regionali a favore dei territori più colpiti; che sia garantito infine un canale di comunicazione costante e diretto con gli enti locali coinvolti, al fine di condividere aggiornamenti e informazioni tempestive da assicurare alla cittadinanza interessata”.
“Un segnale certamente positivo – commenta il consigliere dem – ma non ci si può limitare a ristorare i danni che ormai il maltempo causa con sempre maggior frequenza. Il cambiamento climatico ormai è una realtà appurata che non possiamo più sottovalutare, è necessario che la Regione sia in grado di intervenire attivamente sia per prevenire il dissesto idrogeologico sia per ristorare tempestivamente i soggetti coinvolti”.
“Per farlo è necessario che pretenda dal governo nazionale le risorse e le azioni necessarie per far fronte a un’assenza di programmazione che ha contraddistinto la politica regionale fino ad oggi, ma dopo le ultime discutibili esternazioni governative sembra molto difficile – conclude Astuti – Dopo aver infatti smantellato la misura Italia Sicura, nata proprio per far fronte al rischio idrogeologico, il ministro scarica ora il problema sui privati, invitandoli a ricorrere alle polizze assicurative”.
Milano, 10 luglio 2024