TRASPORTI LOMBARDIA-TICINO, ORSENIGO (PD): ‘ALPTRANSIT, CORRIDOIO GENOVA-ROTTERDAM MA ANCHE COMO-LECCO ELETTRIFICATA, TILO POTENZIATI E NAVIGAZIONE SUL LAGO DI LUGANO. AL LAVORO PER I TERRITORI DI CONFINE”
“Trasporti, infrastrutture, navigazione, trasporti per i frontalieri: oggi a Palazzo Pirelli abbiamo avuto l’opportunità di riaprire una serie di dossier fondamentali per la cooperazione tra Ticino e Lombardia. Progetti che, sul tavolo da anni, spero possano trovare un completamento nel futuro più prossimo, per il bene delle nostre comunità, lombarde ed elvetiche,” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, segretario della Commissione speciale ‘Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera,’ commentando l’esito dell’incontro bilaterale tenutosi oggi a Milano tra i rappresentanti del Consiglio regionale e del Gran Consiglio del Ticino.
Durante l’incontro, si è discusso del completamento di progetti infrastrutturali chiave come AlpTransit e il corridoio TEN-T Genova-Rotterdam – progetti supportati dalla Dichiarazione d’intenti Italia-Svizzera sulla collaborazione bilaterale nell’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria entro il 2035. Tra le opere infrastrutturali a maggior impatto per la provincia di Como: un terzo binario tra le stazioni di Cantù e Camnago, l’elettrificazione della linea Como-Molteno-Lecco e la realizzazione di una stazione di incrocio sulla diramazione Porto Ceresio per migliorare il collegamento tra Lugano e Malpensa con treni a cadenza oraria e il prolungamento dei treni regionali fino a Lecco/Erba ogni mezz’ora. Gli obiettivi di servizio includono anche tempi di percorrenza di tre ore e cadenza semi-oraria per i treni Eurocity Milano-Zurigo, e una cadenza semi-oraria per i treni regionali RE Milano-Ticino.
“L’incontro delle rispettive delegazioni è stato un passo positivo per riaprire varie questioni fondamentali per i nostri territori di confine. Auspico come fondamentale che questi obiettivi vengano però fissati in documenti impegnativi a tutti gli effetti,” è il commento di Orsenigo che aggiunge: “Solo così potremo assicurarci che le promesse si traducano in azioni tangibili e miglioramenti effettivi”.
“Per quanto riguarda gli interventi sul trasporto ferroviario, è poi cruciale che questi siano compatibili con la continuità e l’affidabilità dell’esercizio ferroviario da qui fino al 2035. La qualità del servizio dovrà adeguarsi costantemente alla crescente domanda: un esempio su tutti è il servizio svolto da TILO tra Milano e Como, già sovraccarico a causa dell’aumento dell’utenza turistica. Dobbiamo lavorare anche all’adeguamento della galleria Monte Olimpino 1, attualmente non percorribile da convogli a doppio piano. Per la navigazione sul Ceresio, ho personalmente ribadito l’importanza di sviluppare un’offerta tra Porlezza e Lugano per i lavoratori frontalieri e impegnarsi verso una sinergia tra il servizio di navigazione e il ripristino della funicolare Lanzo d’Intelvi-Santa Margherita Valsolda. Infine, è essenziale chiarire che l’incremento delle cadenze dei treni Eurocity Milano-Zurigo e dei regionali RE Milano-Ticino dovrà coinvolgere la città di Como e non sia ottenuto evitando la stazione Como San Giovanni attraverso la galleria Monte Olimpino 2. Questi dettagli devono essere risolti per assicurare che tutta l’area di confine possa trarre vantaggio dai miglioramenti previsti”.
Milano, 8 luglio 2024