Liste d’attesa, Casati (PD): “L’attacco di Bertolaso alla CGIL di Bergamo ha dell’incredibile, il problema è arcinoto e screditare i sindacati non lo risolve di certo”.
Il problema delle liste d’attesa per visite ed esami diagnostici e anche per i controlli oncologici è oggetto di segnalazioni pressoché quotidiane a noi consiglieri regionali così come ai sindacati, ai patronati e alla Regione stessa.
L’accusa mossa dall’Assessore Bertolaso alla CGIL di Bergamo di diffondere fake news non è giustificabile: invece che mettere in campo una riorganizzazione seria del sistema sanitario lombardo che riporti equilibrio tra pubblico e privato risolvendo alla base il problema delle liste d’attesa, Bertolaso preferisce puntare il dito contro chi dal territorio si fa portavoce delle difficoltà dei cittadini.
La CGIL di Bergamo ha sempre lavorato seriamente e con correttezza e – come ha ribadito il suo Segretario Generale – la segnalazione in questione risulta essere fondata e puntuale e non certo una fake news.
Mettere in discussione l’affidabilità del sindacato e screditare chi denuncia i disservizi non aiuta a creare quel clima di collaborazione necessario per migliorare la vita delle persone.
9 marzo 2024