Pierfrancesco Majorino e Carlo Borghetti dopo la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Regione e il Comando dei Carabinieri per la tutela della salute per le attività di controllo finalizzate al contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie in Lombardia.
SANITÀ: MAJORINO E BORGHETTI (PD), “LISTE D’ATTESA FUORI CONTROLLO MA I CARABINIERI DOVREBBERO MANDARSELI IN GIUNTA REGIONALE”
“È incredibile, fino a ieri dicevano di avere fatto tutto bene, che pure il governo aveva copiato la Lombardia nel suo decreto per combattere le liste d’attesa, e ora chiamano in causa addirittura i carabinieri per verificare chi stia facendo il furbo. Con questo protocollo Fontana ammette che in Giunta non sanno che pesci pigliare e che i tempi di attesa sono in peggioramento. La soluzione è che i carabinieri verifichino nei reparti degli ospedali se le agende sono aperte e dai medici di medicina generale se fanno prescrizioni in eccesso. È una incredibile ammissione di debolezza, di incapacità di controllare il sistema sanitario lombardo, e un’accusa all’assessore Bertolaso di non avere raggiunto i risultati attesi, gettando inoltre un’ombra generalizzata sul personale sanitario che certamente non può essere considerato responsabile di una situazione che fa capo a chi governa la Regione da trent’anni. Pesano forse anche i quarantasei milioni di euro statali non spesi dalla Lombardia per recuperare i ricoveri rimasti in arretrato nei tempi del Covid. Ma i carabinieri dovrebbero piuttosto mandarseli in Giunta, per beccare chi fa il furbo e scoperchiare un sistema che premia i grandi gruppi privati e che deprime la sanità pubblica, che umilia medici e infermieri e che non è in grado di ricostruire la sanità territoriale”.
Lo dichiarano per il Partito Democratico in Consiglio regionale della Lombardia il capogruppo Pierfrancesco Majorino e il capodelegazione in commissione sanità Carlo Borghetti dopo la sottoscrizione, oggi a Palazzo Lombardia, di un protocollo d’intesa tra la Regione e il comando dei Carabinieri per la tutela della salute per le attività di controllo finalizzate al contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie in Lombardia.
Milano, 5 maggio 2025