No a una legge che presenta evidenti elementi di incostituzionalità. Il gruppo regionale del Partito democratico, questa mattina in commissione Sanità, ha votato no al progetto di legge regionale che istituisce la leva civica regionale volontaria. “Intanto – spiega il consigliere regionale Gianni Girelli (Pd)- la norma è assimilabile a uno strumento di politica attiva del lavoro e perde la finalità prima del servizio civile universale che è quella della difesa non armata della patria e dell’educazione alla pace. Per poter partecipare al progetto la norma, inoltre, prevede un requisito sempre caro alla Lega, la residenza in Lombardia da almeno cinque anni, requisito in contraddizione con la legislazione nazionale che non pone alcun vincolo. Ma, soprattutto, la legge presenta evidenti elementi di criticità perché alcune disposizioni sconfinano in materie di competenza statale, come ha evidenziato lo stesso Servizio legislativo del Consiglio”.
“Oggi in commissione – conclude Girelli – persino il consigliere della Lega Corbetta, primo firmatario del progetto di legge, si è detto consapevole di muoversi ‘sul filo del rasoio della costituzionalità di certe disposizioni’. Quasi un’ammissione di errore. A noi sembra che non giovi ai cittadini lombardi presentare proposte di legge solo per farsele impugnare, poter dare contro al Governo e farsi campagna elettorale”.
Milano, 30 settembre 2019