Lo chiede attraverso una interrogazione alla giunta lombarda Simone Negri
Legionella-Negri (Pd): “la Regione attivi nuovi protocolli per la prevenzione”
La Regione attivi nuovi protocolli per la prevenzione della legionella. A chiederlo, con un interrogazione depositata oggi, è il consigliere regionale del Pd Simone Negri che spiega: “L’Istituto superiore di sanità ha registrato 53 casi di legionellosi in provincia di Milano da aprile, con cluster tra i comuni di Corsico (con l’89 per cento dei casi totali) e Buccinasco (11 per cento) e casi isolati in altri contesti della zona sud di Milano. Un numero significativo che va attenzionato in quanto il batterio Legionella provoca polmoniti con esito fatale, soprattutto nei soggetti più vulnerabili, quali anziani, bambini o soggetti affetti da un deficit immunitario. Purtroppo non è la prima volta che la legionella compare in Lombardia. Negli ultimi anni è stata segnalata più volte nei comuni lombardi (due volte a Bresso, Busto Arsizio, Gallarate, e altri focolai minori) provocando alcuni decessi e grande preoccupazione. La ragione della diffusione della legionella è legata a diverse cause, dalla scarsa conoscenza di una platea ampia alla tropicalizzazione progressiva della pianura padana dovuta al climate change che risulta ottimale per la diffusione del batterio che avviene tra i 35 e i 37 gradi, in situazione di acqua ristagnante, e a causa di incrostazioni e depositi calcarei, per l’usura dovuta alla corrosione e le ostruzioni nelle tubazioni idriche”.
“Per questo- conclude Negri- chiediamo alla Regione se intende studiare e poi applicare nuovi protocolli operativi per la prevenzione, collaborando con i gestori delle acque ed i Comuni. In questa fase, i comuni del Sud Milano, in primis Corsico, si sono mossi attivando campagne di comunicazione mirate e di coinvolgimento degli amministratori di condominio, soggetti centrali in questa partita. Chiediamo anche se siano stati richiesti interventi di verifica negli alloggi di edilizia popolare (Sap) e in generale in tutti gli edifici pubblici, a partire dalle scuole, visto l’imminente inizio dell’anno scolastico”.
Milano, 29 agosto 2024