Le linee guida per lo sport in Lombardia prive di coraggio. Pesa la mancanza di un assessorato allo Sport
Prive di coraggio. Il capogruppo del Pd in consiglio regionale Fabio Pizzul definisce così le linee guida per lo sport in Lombardia, votate questa mattina in Settima Commissione con l’astensione del Pd. “Una mancanza di coraggio- afferma Pizzul- che si unisce all’assenza di un assessorato allo Sport, di per se problematica, e che proprio per questo richiederebbe un’assunzione di responsabilità in più della Commissione nei confronti di una giunta che ha sempre trattato lo sport da Cenerentola, limitandosi ad adempimenti amministrativi. Non può bastare, soprattutto pensando alla scadenza di Milano Cortina 2026, che dovrebbe indurre la Regione a considerare lo sport uno degli asset fondamentali, mentre allo stato attuale destano preoccupazione lo stato delle infrastrutture e la promozione dell’evento.”
“Anche se molto delle linee guida- continua Pizzul- è condivisibile, non possiamo non sottolineare la mancanza di coraggio della Commissione. Non si è dato alcun segnale forte a una giunta che da tempo non propone politiche sportive adeguate. Segnali tempestivi e stabili attesi dal mondo dello sport lombardo anche a livello di risorse economiche. Regione Lombardia dovrebbe fare molto di più, anche in chiave di coordinamento e di impegno a creare sinergie che non sempre il mondo dello sport riesce a realizzare autonomamente”.
“Manca, per il momento, anche un’attenzione ad alcuni importanti eventi sportivi lombardi – conclude Pizzul- in commissione abbiamo chiesto un sostegno concreto ai mondiali di scherma, che verranno ospitati a Milano nel 2023, e al Trofeo Fontana, che coinvolge ogni anno oltre 14 mila atleti sulle piste di sci della Lombardia. La commissione non ha voluto chiedere alla giunta un preciso sostegno economico, ma il presidente della Commissione si è impegnato a sostenerli nell’ Assestamento di bilancio che sarà votato a fine luglio. Mi auguro tenga fede alla promessa perché si tratta di iniziative importanti per il territorio e tappe fondamentali nella preparazione delle Olimpiadi del 2026”.
Milano, 22 giugno 2022