Skip to main content

Question time di Simone Negri sui finanziamenti nazionali del programma G.O.L (Garanzia occupazionale lavoratori)

 

Negri (Pd): La Regione costringe studenti e insegnanti precari a inutili corsi di formazione solo per non perdere i finanziamenti destinati al reinserimento lavorativo

La Regione costringe studenti e insegnanti precari a inutili corsi di formazione solo per non perdere i finanziamenti   nazionali del programma G.O.L (Garanzia occupazionale lavoratori). Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Simone Negri, che oggi ha presentato un’interrogazione in aula. “Il Ministero – spiega Negri- ha chiesto alle Regioni una ridefinizione del target  delle persone da coinvolgere nel programma G.O.L, finanziato dal Pnrr, destinato al reinserimento lavorativo, che in Lombardia si traduce in un amento di oltre 36 mila persone in più da formare. La Regione non ha trovato di meglio che coinvolgere   nel programma i ragazzi del secondo e terzo anno dei corsi di istruzione e formazione professionale e gli insegnanti con incarico annuale che richiedono la Naspi, una platea coinvolta impropriamente, che non trarrà nessun beneficio dai corsi. I ragazzi perché nel mezzo del loro percorso scolastico e non ancora pronti per il mondo del lavoro e gli insegnanti perché costretti a fare corsi di dubbia utilità, dopo essersi rivolti ai Centri per l’impiego. Si tratta di 31 mila insegnanti in Lombardia, di cui 11 mila nella sola area metropolitana milanese, e 21 mila studenti, di cui 7690 nel Milanese”.

“Un intervento – conclude   Negri – dettato dalla disperazione. Per non perdere le risorse del programma G.O.L la giunta Fontana mette in difficoltà studenti e insegnanti precari. I Centri per l’impiego dovranno fronteggiare migliaia di richieste in piena estate, dovendo ricorrere a una difficile gestione di flussi, con il rischio  di lasciare migliaia di persone sotto il sole per ore, dietro a transenne e con edifici che non reggono questi numeri. E con il paradosso di lasciare indietro disoccupati che avrebbero realmente bisogno di quei corsi”.

Milano, 11 giugno 2025

PD Regione Lombardia