Rozza (Pd) : L’ambulatorio di Gratosoglio visitato oggi da Moratti aperto con un solo infermiere e solo fino al 31 dicembre. Lo stesso al Corvetto e in via Calvairate
In via Calvairate un infermiere che si occupa del servizio e dell’assistenza domiciliare, più uno part time e uno psicologo 4 ore al venerdì. A Corvetto, in via Polesine aperto dalle 8.30 alle 11 con due infermieri e uno psicologo un’ ora alla settimana. A Gratosoglio, in via Saponaro, stessa situazione. Stessa situazione nell’ambulatorio di piazza Selinunte. In nessuno c’è personale amministrativo. Per chiedere assistenza bisogna scrivere una mail, operazione non banale per tanti anziani che sono i maggiori destinatari del servizio. Questa la condizione degli ambulatori territoriali dei quartieri popolari delle periferie milanesi, dove vivono in maggioranza anziani con pensione minima, presentati dalla Moratti che oggi ha anche visitato quello di Gratosoglio. Un quadro sconfortante, documentato dalla consigliera regionale del Pd Carmela Rozza, che ha effettuato un sopralluogo in tutte le strutture (vedi il video).
“Piccoli spazi- attacca Rozza – simili a botteghe, che in realtà funzionano a dir poco a scartamento ridotto. Un solo infermiere deve occuparsi oltre che dell’ambulatorio dell’assistenza domiciliare, con l’evidente conseguenza di lasciare scoperto il servizio quando è a casa dei pazienti”.
Ma non solo. “Gli ambulatori – incalza Rozza- sono finanziati, con un milione e mezzo di euro di fondi europei solo fino al 31 dicembre prossimo. Dopo quella data non c’è traccia di risorse dedicate, quindi non è affatto detto che possano restare aperti”.
“L’ennesimo spot da campagna elettorale della vicepresidente Moratti- conclude Rozza- che non perde occasione, come oggi, per presentare in pompa magna strutture che non sono in grado di dare assistenza a chi ne avrebbe davvero bisogno.
Milano, 23 giugno 2022
Qui il video dei sopralluoghi della consigliera Rozza a Gratosoglio, Corvetto e Via Calvairate