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PANEL 4 – Con Davide Casati 📍Diritto alla salute, nessuno escluso: la nostra proposta per garantire il medico di base ai senza dimora – interventi di: Antonio Mumolo, Marco Furfaro,  Marcella Messina, Don Roberto Trussardi, Giulio di Rosa, Massimo Cortesi, Fiorella Gazzetta, Cecilia Strada – ▶️ Video del panel 

 

 

 

 

 

 

 

 

Diritto alla salute, nessuno escluso: la nostra proposta di legge per garantire il medico di base ai cittadini senza dimora

Davide Casati ha coordinato questo panel in occasione della recente approvazione della legge nazionale che assicura l’assegnazione del medico di medicina generale ai cittadini e alle cittadine senza dimora nelle Città Metropolitane.

Un focus su un provvedimento che ad oggi ha visto l’approvazione di una legge storica a livello nazionale, ma che per Casati va esteso anche fuori dai confini della città metropolitana di Milano, attraverso la legge regionale depositata dal gruppo Pd e che attualmente è all’esame della commissione Sanità.

Garantire il medico di medicina generale ai senza dimora è un atto di civiltà che va nella direzione del prendersi cura di tutti, per costruire una comunità sana e accogliente. Significa prevenzione e anche sostenibilità, perché oggi una persona senza dimora (ISTAT stima siano circa 90mila le persone senza dimora in Italia) per farsi curare è costretta a recarsi in Pronto Soccorso, con un costo a carico del SSR di oltre 250 euro ad accesso e i dati dicono che l’accesso medio è di 10 volte all’anno.

Una legge che, se approvata, darà un medico a migliaia di persone in Lombardia. Come dichiarato da  Antonio Mumolo, fondatore e presidente dell’associazione Avvocato di strada, che in 25 anni di attività ha portato avanti 50 mila pratiche, grazie alla rete di 1000 avvocati volontari in oltre 60 città d’Italia . Ad oggi, sono sei le regioni italiane che hanno approvato all’unanimità la legge che garantisce il medico di medicina primaria alle persone senza dimora. L’obiettivo è fare in modo che il maggior numero possibile di regioni adotti questa normativa, rendendo evidente la necessità di uniformarla a livello nazionale e superare così il carattere sperimentale della legge attuale. ▶️ il video dell’intervento

Secondo Marco Furfaro, promotore a livello parlamentare della legge entrata in vigore a fine 2024, una società ha senso quando si prende cura di tutte le persone e anche l’ultimo della fila deve aver il diritto alla salute,  perché la salute è fondamentale per accedere alle opportunità e rimettersi in gioco. ▶️ il video dell’intervento

Presente anche l’assessora alle politiche sociali e welfare del Comune di Bergamo Marcella Messina che ha sottolineato la centralità del tema per i Comuni: “A Bergamo possiamo contare su sinergie e collaborazioni virtuose, ma non possiamo affidare questa battaglia giusta, forte e importante a progetti che finiscono, e che poi vanno rifinanziati. Deve esserci continuità sia temporale che territoriale, stabilizzazione e riconoscimento. Guardiamo con grande interesse alle Case di comunità, perché non destinare al loro interno ambulatori appositi per garantire le cure primarie ai senza dimora?” ▶️ il video dell’intervento

Don Roberto Trussardi, delegato di Caritas Lombardia, ha messo in luce alcuni aspetti post pandemia: dopo il Covid le persone in strada sono aumentate, con un incremento di utenza femminile, di giovani adulti della fascia 18 – 25 anni e di cittadini con patologie psichiatriche; anche l’aggressività legata al disagio mentale e al consumo di sostanze è aumentata. ▶️ il video dell’intervento

Fiorella Gazzetta dell’ambulatorio Sanità di Frontiera e Giulio di Rosa di CRI Lombardia hanno portato le loro esperienze sul campo a Varese e Milano, dove prestano assistenza a persone senza dimora italiane e straniere, spiegando la necessità di sburocratizzare le procedure per essere più efficaci ed evidenziando la crescita dei bisogni e delle cronicità, e quindi di farmaci e cure continuative.
▶️ il video degli interventi di Gazzetta e di Di Rosa

Massimo Cortesi di Arci Lombardia ha esplicitato l’importanza del terzo settore e dell’alleanza sia tra le realtà che ne fanno parte sia con le istituzioni, al fine di mettere in campo una vera co-programmazione, in una logica sinergica e non sostitutiva. ▶️ il video dell’intervento

L’europarlamentare Cecilia Strada ha riportato alcuni dati: in Europa ogni notte 895 mila persone dormono all’addiaccio e le conseguenze sulla salute sono devastanti, con ripercussioni anche sull’aspettativa di vita, che oggi in Italia per chi è senza dimora si aggira sui 47 anni. L’Europa non ha competenze dirette sulla salute, ma dovrebbe agire per garantire l’accesso alla salute dei senza dimora alla cure primarie, perché i diritti o sono di tutti o sono privilegi. ▶️ il video dell’intervento

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PD Regione Lombardia