“LA SALUTE È UN DIRITTO”, IL 23 E 24 FEBBRAIO PRIMA CONFERENZA REGIONALE PD SULLA SALUTE CON SCHLEIN, BONACCINI, SPERANZA, BINDI, ROGGIANI, MAJORINO, BORGHETTI
Ricostruire la sanità lombarda, è questo l’impegno del Partito Democratico in Regione Lombardia, che annuncia la prima conferenza regionale sulla sanità, in programma venerdì 23 e sabato 24 febbraio nelle sale convegni della Regione, a Palazzo Pirelli e Palazzo Lombardia, dalle 9.30 del mattino fino alle 20. Tanti i nomi previsti, a partire dalla segretaria Elly Schlein, che concluderà i lavori sabato sera, al presidente dell’Emilia-Romagna nonché presidente del Pd Stefano Bonaccini, agli ex ministri della Salute Rosy Bindi, Beatrice Lorenzin e Roberto Speranza, ai sindaci Beppe Sala e Giorgio Gori. Numerosi i parlamentari e gli eurodeputati e, ovviamente, il capogruppo Pd in Regione Pierfrancesco Majorino, la segretaria regionale Silvia Roggiani, il capodelegazione in commissione sanità Carlo Borghetti e tutte le consigliere e i consiglieri regionali dem. Tra gli esperti Massimo Galli, Antonella Viola, don Virginio Colmegna, Cecilia Strada, Nino Cartabellotta, Alessandra Kustermann, Domenico Mantoan.
Saranno in tutto dieci le conferenze su diversi temi riguardanti la salute e il sistema sanitario regionale: dalla sostenibilità economica della sanità come la conosciamo al sostegno della ricerca e all’uso dell’intelligenza artificiale, dalle prospettive della medicina territoriale al contrasto alla marginalità, e poi la prevenzione e gli stili di vita, la medicina di genere, la salute mentale e altro ancora.
“La sanità lombarda è crollata sulle proprie gambe – spiega Majorino – piegata da scelte sconsiderate da parte di chi governa la Regione, o surreali, come la tessera sanitaria a punti che appare come un diversivo incredibile. La nostra conferenza regionale vuole essere un momento di riflessione e di dibattito, con ospiti di grande livello, per ragionare insieme, e lo faremo tutti gli anni, sul nostro servizio sanitario nazionale e sui suoi principi come l’universalismo che, in Lombardia, sono stati traditi.”
“Durante la pandemia – aggiunge Borghetti – tutti dicevano ne usciremo migliori. In realtà il servizio sociosanitario di Regione Lombardia oggi è molto più in ginocchio di prima. Lo sappiamo tutti. I tempi d’attesa lunghissimi, la carenza di medici, sia sul territorio che negli ospedali, hanno delle precise responsabilità che stanno in capo a chi governa Regione Lombardia. Noi ascolteremo in due giorni più di cento voci di esperti, operatori, gente che la sanità la conosce davvero, e arriveremo alla fine dei due giorni con delle nostre proposte, che saranno una sfida al governo della Regione, di Fontana e di Bertolaso. Proposte concrete per migliorare una situazione che da troppo tempo ormai, continua a peggiorare. Abbiamo l’ambizione, come forza di governo, di dire che una sanità diversa è possibile”.
Per accrediti stampa agli eventi con Bindi e Schlein (sabato 24) e Bonaccini e Speranza (venerdì 23), vi prego di inviare una email a ufficiostampa.pd@consiglio.regione.lombardia.it
Milano, 20 febbraio 2024