“Un progetto di valorizzazione del turismo fluviale che renda agibili gli attracchi, valorizzi i siti di interesse culturale, dandogli rilevanza regionale e realizzi interventi in favore del turismo minore, anche attraverso la realizzazione di piste ciclopedonali” è quanto chiede il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che oggi, durante la discussione del bilancio regionale, in aula consiliare, presenterà un ordine del giorno specifico.
“È ora che Regione Lombardia si accorga di questo inestimabile patrimonio legato alla fauna e alla flora che popolano i numerosi comuni del territorio casalasco e cominci a valorizzarlo – incalza il consigliere dem – anche perché questo territorio è parte della Po Grande Biosphere Reserve dell’Unesco, in un bacino che ha come finalità la preservazione della natura e della cultura legata a questo tratto del fiume che rappresenta una delle più grandi ricchezze, a livello naturalistico e ambientale, della nostra provincia e della nostra regione”.
“Parliamo di numerosissime aree che presentano diverse problematiche legate all’accessibilità e alla mancata manutenzione – spiega Piloni – e tra queste, molte sono riconosciute anche a livello europeo, come le tre Zone di Protezione Speciale (ZPS) che fanno parte della Rete Natura 2000, una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione, istituita per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario”.
“La provincia di Cremona – sottolinea il consigliere dem – rappresenta un insieme di realtà con caratteristiche specifiche e differenti l’una dall’altra, per questo motivo, in occasione dell’ultimo bilancio di questa legislatura in consiglio regionale, ho presentato diverse proposte che riguardano lo sviluppo della nostra provincia nel suo insieme, puntando alle singole specificità territoriali e affrontando i temi della mobilità sostenibile, delle infrastrutture, dell’ambiente e del sociale”.
“Ancora una volta, ho cercato di accendere una luce sul nostro territorio, conferendo maggiore attenzione a temi che in questi anni, purtroppo, non sono stati una priorità per chi ha diretto la nostra regione” conclude Piloni.
Milano, 19 dicembre 2022