Marco Carra in merito alla mozione sulle ‘Iniziative urgenti per la difesa dell’agricoltura lombarda, al fine di superare le politiche europee penalizzanti per il settore agricolo nel contesto della riforma Pac post-2027’
CARRA (PD): “DOPPIO GIOCO DELLA DESTRA SULL’AGRICOLTURA: DA UN LATO FA LA PALADINA, DALL’ALTRO AVVALLA TAGLI FOLLI”
“I tagli alla Politica agricola comunitaria, proposti dalla Commissione europea, di 86 miliardi, di cui 8 miliardi per l’Italia e 1 per la Lombardia, sono una questione molto grave e un colpo durissimo all’agricoltura italiana e lombarda. A questo si aggiunga la costituzione di un Fondo unico con il quale si mettono insieme risorse destinate a politiche diverse, introducendo una sorta di guerra tra poveri che porterà a redistribuire risorse riservate all’agricoltura ad altri settori”, lo dice Marco Carra, consigliere regionale del Pd e capogruppo Pd in VIII Commissione Agricoltura, che in consiglio regionale è intervenuto per presentare la mozione sulle ‘Iniziative urgenti per la difesa dell’agricoltura lombarda, al fine di superare le politiche europee penalizzanti per il settore agricolo nel contesto della riforma Pac post-2027’.
“La scelta compiuta dalla Commissione europea è stata avvallata e sostenuta dal suo vicepresidente, Raffaele Fitto, esponente di Fratelli d’Italia e indicato dal Governo italiano. Se le forze della destra sono così contrarie a questa decisione, perché Fitto è ancora al suo posto? Perché non è stato sfiduciato? Quella di Fitto è una responsabilità precisa che coinvolge direttamente il governo italiano e i partiti che lo sostengono”, insiste Carra.
“Anche le associazioni di categoria, Coldiretti, Confagricoltura e Cia, hanno bocciato queste proposte ed è al futuro della nostra agricoltura che dobbiamo questa battaglia per ripristinare tutti i soldi e per eliminare il Fondo unico. Le associazioni e tutti gli agricoltori incalzino la destra perché abbandoni un doppio gioco pericoloso e ipocrita. Da un lato, vuole dimostrare di essere la paladina dell’agricoltura e, dall’altro, la massacra con tagli folli”, sottolinea il dem.
“Noi faremo la nostra parte per salvare l’agricoltura lombarda, autentico pilastro del nostro sistema socioeconomico e di tutela del territorio. La destra abbia il coraggio di portare avanti con noi questa battaglia, innanzitutto sfiduciando uno degli esecutori di questa vera e propria rapina portata avanti ai danni delle nostre aziende agricole”, conclude Carra.
Milano, 22 ottobre 2025

