Con la seduta di domenica 28 novembre, la prima nella storia del Consiglio regionale della Lombardia, la maratona sanitaria voluta dal Pd si è conclusa in aula consiliare, dopo tre settimane, con la mancanza del numero legale per l’assenza del centrodestra.
“Non una bella immagine per i cittadini lombardi che guardano all’aula consiliare con la speranza di vedere risolti i loro problemi quotidiani con la sanità lombarda – ha commentato il capogruppo Fabio Pizzul al termine della discussione generale -. Abbiamo parlato per giorni, spesso davanti ai banchi della maggioranza ostentatamente vuoti tranne alcune lodevoli eccezioni, e abbiamo illustrato, come promesso, tutte le nostre proposte alternative al sistema sanitario lombardo del centrodestra, portando nell’aula del Consiglio regionale i problemi dei cittadini lombardi. È paradossale che tra gli ultimi interventi, tra i pochissimi della maggioranza, ci sia stato quello dell’ex assessore Gallera, ripiegato nella difesa di un sistema dei cui problemi lui stesso è stato vittima”.
👉Qui Il breve intervento di Fabio Pizzul sulla chiusura dei lavori in merito alla revisione della legge sanitaria lombarda sottolinea l’impegno e la partecipazione del gruppo Pd alla maratona in aula
👉Qui tutti gli interventi in Aula, giorno, per giorno, dei consiglieri del Partito Democratico
👇Qui le puntate precedenti sulla nostra newsletter
1️⃣ I primi tre giorni della maratona per la sanità
2️⃣ La maratona per la sanità continua
3️⃣ Dopo tre settimane di maratona
Ma la battaglia del Partito Democratico per una sanità migliore in Lombardia non si conclude qui, continueremo a lavorare per costruire un cambiamento vero per l’appuntamento del 2023, con il rinnovo del Consiglio regionale. 👉sul sito del PD lombardo la nostra campagna con le nostre proposte
RedazioneN7ggPD