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ASTUTI (PD), “LA MARATONA SANITARIA VOLUTA DAL PD FINISCE QUI. ORA SI VOTA, MA LA MANCANZA DEL NUMERO LEGALE È UNA BRUTTA IMMAGINE PER I CITTADINI”

“Tre settimane di discussione sulla sanità lombarda finiscono, nella prima seduta domenicale della storia del Consiglio regionale, con la maggioranza che fa mancare il numero legale. Non ci hanno voluti ascoltare, non hanno profferito parola su una legge su cui non hanno toccato palla, prendendo per buona ogni decisione calata dall’alto dalla vicepresidente Moratti. Alla fine, al primo voto dopo la fine della maratona del PD e delle opposizioni, si sono perfino fatti sorprendere lontani dall’Aula. Non è certo stata una bella immagine per i cittadini lombardi che guardano alla Regione con la speranza di vedere risolti i loro problemi quotidiani con la sanità lombarda. Abbiamo parlato per giorni, spesso davanti ai banchi della maggioranza ostentatamente vuoti tranne alcune lodevoli eccezioni, e abbiamo illustrato, come promesso, tutte le nostre proposte alternative al sistema sanitario lombardo del centrodestra, portando nell’aula del Consiglio regionale i problemi dei cittadini lombardi. È paradossale che tra gli ultimi interventi, tra i pochissimi della maggioranza, ci sia stato quello dell’ex assessore Gallera, ripiegato nella difesa di un sistema dei cui problemi lui stesso è stato vittima. Da domani si inizierà a votare e vedremo quanto delle nostre proposte avrà convinto almeno una parte dei consiglieri di maggioranza. A giudicare da quanto abbiamo visto fin qui, non c’è però alcuna intenzione di modificare un modello sanitario che non ha funzionato.”
Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione sanità del Consiglio regionale Samuele Astuti nel quattordicesimo giorno di discussione generale della riforma sanitaria firmata dal presidente Fontana e dalla vicepresidente Moratti. Da domani, lunedì 29 novembre, saranno in votazione i quasi 2.000 emendamenti e 7.000 ordini del giorno.

Milano, 28 novembre 2021

PD Regione Lombardia