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VALLACCHI (PD): “SICUREZZA E PREVENZIONE AL CENTRO DEI MIEI EMENDAMENTI AL PIANO SOCIOSANITARIO GIÀ APPROVATI”

“Di fronte agli incidenti sul lavoro, che sono ormai all’ordine del giorno, è urgente intervenire. Ed è proprio in questa direzione che vanno alcuni dei miei emendamenti già approvati in Commissione Sanità e quindi recepiti nel Piano sociosanitario, che andrà in Aula a fine giugno”, lo fa sapere Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, dopo la notizia dei due infortuni accaduti nelle ultime ore in provincia di Lodi e con i testi dei suoi emendamenti al Piano sociosanitario integrato lombardo 2023-2027 in mano.

“La sicurezza sul lavoro e la prevenzione sono i primi e più importanti argomenti che tratto nelle mie richieste, accanto ai rischi per la salute derivanti dai cambiamenti climatici. Con il mio emendamento è stato aggiunto un nuovo punto al Piano dove si parla di favorire in ogni provincia l’azione del Comitato di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Faccio presente che da quando non ci sono più le Asl, il nostro territorio ha perso il Dipartimento di prevenzione provinciale, di fondamentale importanza anche nelle attività in tema di sicurezza sul lavoro. Sempre per questo motivo in un altro emendamento ho chiesto e ottenuto che alla voce in cui si parla di coinvolgere attivamente le articolazioni territoriali, a partire dai Comuni, dalle Associazioni, dalle forze sociali, si aggiungano anche il Terzo settore, le scuole, l’ispettorato del lavoro, i Vigili del fuoco, gli ordini e gli albi professionali, perché tutti devono essere coinvolti in questo tema”, spiega Vallacchi.

Sempre di prevenzione tratta un altro emendamento dove la consigliera Pd ribadisce che “accanto ad ambienti di vita, urban healt e salute ambientale va inserito il clima per i rischi che ne derivano”.

Vallacchi parte da una constatazione: “I piani sanitari sono ormai imprescindibili da ciò che sta accadendo al nostro ambiente, dalla biodiversità, dal clima. Ecco perché in un emendamento chiedo che nel testo si parli espressamente di cambiamenti ambientali e climatici attesi, che aprono il campo a nuove criticità, per la salute della popolazione. E spiego che oggi vanno inseriti tra i fattori determinanti per lo sviluppo di politiche sociosanitarie adeguate alle trasformazioni delle comunità e del sistema economico sociale”.

Infine, un’importante passo avanti che riguarda la prevenzione secondaria: “Su mia richiesta nel Piano verrà aggiunto un nuovo paragrafo in cui si afferma la necessità di sistemi di sorveglianza e registri epidemiologici. Il testo dice proprio che sarà garantita la raccolta sistematica di dati sanitari ed epidemiologici per registrare e caratterizzare i casi di rischio per la salute di una particolare malattia o di una condizione di salute rilevante. Sono convinta dell’importanza della rilevazione programmata e puntuale dei dati di salute e del regolare aggiornamento dei documenti connessi e conseguenti, come i piani di sorveglianza e i registri di patologie. Questo può facilitare un’efficace programmazione sanitaria e la ricerca in ambito medico ed epidemiologico. Attualmente, ad esempio, il Registro dei tumori di Regione Lombardia, che provincia per provincia ci dice che incidenza ha la malattia e di che tipo è, non ha oggi molta utilità perché è fermo al 2017 e dopo 7 anni anche sul fronte della salute le cose cambiano”, conclude Vallacchi.

Milano, 31 maggio 2024

 

 

PD Regione Lombardia