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VALLACCHI (PD): “REGIONE RIMETTA IN PIEDI I DIPARTIMENTI PROVINCIALI DI PREVENZIONE: LO CHIEDO CON EMENDAMENTI”

“L’ennesimo, grave incidente sul lavoro accaduto a San Rocco, poche ore dopo un altro episodio mortale a Casale, non solo ci sconvolge, ma ci spinge a chiedere ancora una volta a gran voce a Regione Lombardia di rivedere il sistema dei servizi di prevenzione, smantellato nel tempo attraverso l’abolizione delle Asl e di conseguenza dei dipartimenti in esse presenti. Inaccettabile”, è perentoria Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd e componente della Commissione d’inchiesta sulla Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di fronte allo stillicidio di casi in Lombardia e nel lodigiano.

“Discuteremo ora nelle Commissioni e poi in Aula il Piano sociosanitario regionale e nei miei emendamenti impegno la Giunta Fontana a ricostituire i dipartimenti di prevenzione provinciali dotandoli di tutte le risorse umane, economiche e strumentali necessarie. In queste strutture non servono solo medici, ma anche ingegneri, geometri, tecnici di laboratorio e altre figure professionali specifiche, in modo da poter attuare un’azione di prevenzione completa sul territorio. Non solo: con un emendamento chiedo espressamente di coinvolgere attivamente le articolazioni territoriali, quindi Comuni, associazioni, forze sociali, Terzo settore, scuole, Ispettorato del lavoro, Vigili del Fuoco, ordini e albi professionali, Inail”, spiega Vallacchi.

“Attualmente, in Lombardia abbiamo solo un dipartimento di prevenzione per ogni Ats e con un numero di risorse assolutamente inadeguate, in quanto in questi trent’anni di governo del centrodestra sono stati fatti tagli pesanti sugli investimenti. In sostanza, non c’è sufficiente personale che giri il territorio per fare le ispezioni e controllare che sia tutto manutenuto correttamente e che si rispettino le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Invece, è un’attività fondamentale per evitare che si ripetano incidenti. Nei miei emendamenti chiedo anche di favorire in ogni provincia l’azione del Comitato di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, promuovendone le funzioni dirette alla tutela dei lavoratori. Dobbiamo, in sintesi, rimettere in piedi un sistema che permetta di fare tutti gli interventi necessari in ogni singola provincia con competenze specifiche”, conclude la consigliera dem.

Milano, 3 maggio 2024

PD Regione Lombardia